Lavorare per la propria comunità, nel proprio territorio

Lavorare per la propria comunità, nel proprio territorio, valorizzando il talento ecco come cresce PCMC Paper Converting Machine Company Italia, attraverso una strategia di talent acquisition che parte dai giovani in accordo con Università di Pisa, ITIS, Centro per l’impiego della Valle del Serchio

Lavorare per la propria comunità, nel proprio territorio, valorizzando il talento. Questa in sintesi la filosofia che sta alla base della strategia di talent acquisition messa in atto da PCMC con un progetto dedicato ai giovani del territorio, in collaborazione con gli istituti scolastici ITIS Lucca e Castelnuovo e l’Università di Pisa.
Non si può infatti parlare di ampliamento aziendale senza risorse umane e senza il talento delle persone che lavorano. E per selezionare il personale presente e futuro, PCMC si è rivolta alle scuole di riferimento per il territorio con un progetto quinquennale di alternanza scuola-lavoro del tutto particolare. E pieno di possibilità.
Durante l’anno scolastico, gli studenti delle classi quarte e quinte dell’ITIS vengono coinvolti con visite in azienda e incontri. I diplomati scelti in base a un colloquio, possono svolgere in azienda uno stage retribuito di 3 mesi durante l’estate del diploma e prima dell’inizio dell’Università. Poi, in accordo con l’Università di Pisa, se si iscrivono ai corsi di laurea per tecnici collaudatori in ingegneria meccanica o elettronica, al termine della sessione estiva del primo anno di Università tornano a lavorare con un contratto di 3 mesi. Quello che l’azienda chiede a questi giovani è essere in pari con gli esami universitari e svolgere una tesi su un tema di interesse per lo sviluppo dell’azienda. Al momento della laurea l’azienda offre un contratto di apprendistato professionalizzante di 3 anni, seguito da un tutor.
Dall’anno scolastico 2015-2016, hanno avuto accesso a questo percorso 6 giovani, sui 20 selezionati a partire dai 100 che si erano presentati.  
Per quanto riguarda le risorse umane del territorio, in collaborazione con il Centro per l’Impiego della Valle del Serchio nell’ultimo anno sono state assunte 13 persone in varie aree aziendali: 3 entreranno in azienda entro la fine dell’anno, ma le selezioni sono ancora aperte per altre 6 persone entro la fine del 2017.

PCMC: Un bel posto dove lavorare. “People Care Mover our Company non è solo una frase, non è solo l’acronimo corrispondente al nostro nome (Paper Converting Machine Company): è il nostro modo di vivere l’azienda – spiega Sergio Casella, presidente di PCMC Italia -. Da noi esistono solo due modalità di contratto: di apprendistato e a tempo indeterminato. Questo per spiegare quanto investiamo sulle risorse che vogliamo far crescere con noi. Si tratta di una garanzia per il futuro non solo per l’azienda ma per la comunità del territorio dove l’azienda opera”.
Ed è proprio puntando al futuro, che questo mercoledì la PCMC inaugura i nuovi stabilimenti di Fornaci di Barga, dopo 97 anni dalla sua fondazione. Un’inaugurazione che sposta avanti l’orizzonte della crescita, dimostrando che un altro modo di produrre è possibile, se si tengono al centro le persone, e non il profitto.

People Care Moves our Company
“In PCMC – si legge nel company profile che non a caso parla in prima persona plurale - siamo più di 1000 persone. Lavoriamo ogni giorno in tutto il mondo in orari e lingue diverse, ma con lo stesso atteggiamento positivo teso al miglioramento per soddisfare i nostri clienti e crescere insieme. La nostra filosofia mette le persone al centro dell’azienda. In PCMC ognuno di noi ha la piena consapevolezza della sua importanza e del ruolo che svolge all’interno dell’organizzazione e nel rapporto con i clienti. Seguiamo il principio della “libertà responsabile”, che significa essere liberi di chiedere supporto e essere responsabili del buon esito del proprio lavoro. In sostanza significa essere interessati a svolgere bene il proprio compito, amare quello che si fa e volerlo fare al meglio. Il coinvolgimento aumenta l’efficienza e la collaborazione tra le persone a tutti i livelli e la crescita professionale è strettamente collegata alla realizzazione personale; questa filosofia centrata sul valore umano ha portato nel tempo importanti risultati concreti: un basso turnover dei dipendenti, la stabilità del gruppo dirigente, l’aumento del numero degli impiegati e l’istituzione di un programma permanente di crescita professionale.”

Sergio Casella
Presidente della divisione PCMC (Paper Converting Machine Company) della multinazionale americana Barry-Wehmiller, laureato in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, farmacista, master in Piante aromatiche e medicinali, studi di finanza, economia, studi di teologia e filosofia, master in Gestione e sviluppo delle persone nelle organizzazioni – Alta Scuola di Psicologia Università Cattolica. Esperto di Lean Production e sistemi qualità, come strumenti di leadership etica e motivazionale. Un background di conoscenze miste, forse anche opposte, ma tutto è pieno di vita e la vita nasce anche dagli opposti, comunque un'anima sempre in viaggio. Ha lavorato in grandi aziende multinazionali per poi approdare alla Barry-Wehmiller nel 2005 dove ha trovato un approccio di leadership in cui si riconosce e che ha contribuito a sviluppare e divulgare. Dal 2005 si occupa soprattutto di persone, all'interno di un ambiente di business competitivo e aperto al mercato mondiale che richiede anche di avere un occhio anche ad altro. Nel 2014 ha pubblicato “La Morale Aziendale” per Tecniche Nuove. Docente di master della università di Pisa, ha studiato teatro, musica, canto.

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=52452
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