Un africano non sa che è vietato stuprare

Non possiamo pretendere che un africano sappia che in Italia, su una spiaggia, non si può violentare”
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Lei è Carmen Di Genio, avvocato che fa parte del Comitato Pari Opportunità Corte d’Appello di Salerno; è intervenuta ieri 13 settembre, al convegno nazionale sulla sicurezza e legalità” organizzato dall’Associazione Street Kali, dalla Federazione Italiana Krav Maga e da Servizi Sicurezza Italia. Intervento di sostanza:
“In uno Stato di diritto solo l’attuazione del principio di legalità garantisce condizioni democratiche. Rispetto delle regole che si ricollega al problema che sta per affliggerci: il terrorismo. Salerno da poco si è dotata di barriere anti-sfondamento ma il problema è a monte. La prevenzione del terrorismo passa per la regolamentazione e per la disciplina degli ingressi degli extracomunitari in Italia e per l’educazione alle regole di chi viene nel nostro Paese. Non possiamo pretendere che un africano sappia che in Italia, su una spiaggia, non si può violentare; probabilmente lui non conosce questa regola”.
Si rivolge al Questore, Pasquale Errico, che l’ascolta: “Lei sa dove sono gli oltre cinquemila migranti sbarcati a Salerno? Io no ma so che, potenzialmente, sono arruolabili da associazioni criminali”. Quindi “educando al nostro principio di legalità gli extracomunitari che sono in mezzo a noi li allontaniamo dai fondamentalismi, li de-radicalizziamo. Altrimenti siamo a forte rischio.

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=56814
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