Riflettiamo...

1) L'entrata nell'euro è stata una cazzata gigante.

2) La guida economica della UE è stata presa dall'ideologia neoliberista che sono decenni che fa danni in tutto il mondo.

3 ) Questa ideologia ha guidato la costruzione di tutto il sistema: i) parametri Maastricht incentrati sul modello tedesco,ii) offerta di debito italiano sotto forma di btp (graditi agli speculatori) e non di cct o bot escludendo i cittadini italiani, iii) inserimento in costituzione del principio del pareggio di bilancio (grazie a Monti: gravissimo), iv) con il QE la BCE ha imposto alle banche italiane l'acquisto in massa del debito pubblico di molti PIIGS (Italia compresa) così adesso ne sono piene e sono a grande rischio (nessun euro è finito nell'economia reale come avevano promesso, guarda un po'), v) subito dopo l'inizio della crisi le banche tedesche e francesi sono state ricapitalizzate dai rispettivi governi VIOLANDO OGNI ACCORDO comunitario, vi) le stesse banche hanno riavuto indietro i crediti elargiti ai greci grazie alle manovre lacrime e sangue imposte alla Grecia, riducendola sul lastrico.

4) La campagna propagandistica mira a rappresentarci come un popolo di fannulloni e straccioni E NON È COSÌ. Siamo secondi in Europa quanto a industria manifatturiera e abbiamo un cospicuo risparmio accumulato (che stiamo svendendo grazie al caro Monti, ma tu guarda coincidenza...).

5) Il grande errore del PD è stato INCHINARSI al potere della finanza, adottando le imposizioni di una UE neoliberista CONTRO L'INTERESSE DEI PIÙ DEBOLI: ne è cosciente, e infatti NON PUÒ AMMETTERLO, pena la scomparsa totale.
Il debito pubblico non è MAI diminuito malgrado i tagli alla spesa pubblica, semplicemente perché le leggi economiche hanno dimostrato che NON POTEVA RIDURSI.
Se l'economia non riparte, il debito non diminuisce.
E non si fa ripartire un'economia solo tagliando il costo del lavoro, ma dando soldi in mano ai cittadini, cioè rilanciando la DOMANDA.
Ecco perché il governo sta tentando una manovra in deficit.

Ma quante bugie vi raccontano per esempio sul reddito di cittadinanza, evocando i fannulloni (magari meridionali o immigrati) sdraiati sul divano ? Pensateci bene: quanti di quelli che blaterano in tv ve la raccontano giusta?

Riassumendo:
l'Italia nella UE è INCASTRATA su una strada che la porterà lentamente al fallimento, in quanto l'euro NON RAPPRESENTA LA SUA ECONOMIA MA QUELLA TEDESCA, e ciò AGGRAVA pesantemente i ns. problemi (per capire perché, basta informarsi sulla rete).

Siamo sotto scacco, c'è poco da fare: o ci ribelliamo alla UE (e ci sarà da soffrire, senz'altro, ma almeno possiamo sperare in un futuro migliore) o chiniamo la testa di nuovo e cerchiamo di galleggiare per un po', ma falliremo comunque.
Non c'è alternativa purtroppo: l'Argentina ce lo ha dimostrato con il suo peso legato a suo tempo 1a1 con il dollaro...

La vita insegna poi che chinare la testa rimanda soltanto la soluzione (che è solo una: ribellarsi) ma NE AGGRAVA PESANTEMENTE I COSTI.
D'altronde c'è poco da fare: la cazzata di entrare nell'euro/UE neoliberista l'abbiamo fatta, e ADESSO NE DOVREMO SOSTENERE I COSTI GRAVISSIMI: o lo facciamo adesso noi o lo faranno i nostri figli a un costo molto maggiore.
Anche nella 2^GM si è pagato un costo altissimo per essersi alleati con Hitler e aver iniziato la guerra.

Purtroppo l'Italia nella storia si trova SEMPRE a pagare costi altissimi, e ciò vuol dire che è INCAPACE DI SCEGLIERSI POLITICI ADEGUATI, NON CONOSCE LA SUA STORIA e non possiede UNA STRATEGIA DI LUNGO TERMINE.
Vive sempre in EMERGENZA, e dunque RAFFAZZONA continuamente, andando dietro al ducetto di turno e MAI APPARE UNITA.
MAI.
Ognun per sé, come nel medioevo.

Cosa vogliamo fare, dunque?

Rinviamo ancora una volta l'unica decisione seria, preferendole una umiliante finta tranquillità economica?

l'aviatore.

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=58911
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