Spot coraggiosi

Gli annunci trionfalistici di Nardella sul tema acqua pubblica e tariffe sono semplicemente ridicoli. Si fa notare al sindaco di Firenze che sono stati persi anni, ben sei fino ad oggi dall'esito del referendum sull'acqua pubblica e che le tariffe sono state decisamente aumentate anche recentemente portando le stesse al momento attuale da euro 1,64 al metro cubo nella fascia che quasi ironicamente è detta 'agevolata' fino a toccare gli euro 6,72 (!!) al metro cubo per quella più elevata.

Si rileva anche la proroga fino al 2024 della concessione a Publiacqua spa, ente di capitali per natura con fini di lucro, e si capisce come si tutela nei fatti la capitalizzazione privata, senza sapere bene cosa succederà al termine della stessa.


Tutto il lavoro svolto e certificato nel ramo acqua potabile fiorentina e del medio Valldarno è opera della parte politica del sindaco, rea di aver dato prima accesso ai privati, come ad esempio MPS, nel capitale pubblico con obbligo di remnerazione del capitale investito al 7% e poi di aver mantenuto per decenni tale situazione. Che Nardella parli ora di vittoria suona come un'offesa al pubblico intelletto.
Sotto schema che dimostra l'aumento delle tariffe dall'ultimo anno di gestione Acquedotto di Firenze ad oggi, aumento determinato del, udite bene, 503% considerando solo le tariffe di fascia più bassa, percentuale che aumenta nel considerare fasce di incidenza più alte:

IPOTESI SU 140 MC DI CONSUMO ANNUO USO DOMESTICO

2001 (ultimo anno di gestione Acquedotto di Firenze):

80 MC X 0,31 = 24,80
60 MC X 0,62 = 37,20
QUOTA FISSA 18,30 (ex minimo impeg. + nolo contatore)
TOTALE EURO 80,30

2018:
30 MC X 1,6427 = 49,28
30 MC X 1,9488 = 58,46
80 MC X 3,1016 = 248,13
QUOTA FISSA 48,25
TOTALE EURO 404,12

Gli importi, dato velatamente ironico, devono essere aumentati poi del 10% di iva...



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Pierluigi Pozzi
Segretario provinciale Fronte Nazionale di Firenze

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=58915
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