Vogliamo Ratp a gestire il trasporto pubblico in Toscana

Lavoratori utenti stufi di continui disagi
 
La CUB Trasporti Toscana CONTINUA A SEGUIRE con molta attenzione evolversi  dei  fatti di questi anni e delle ultime vicende legate alla gestione di Ctt  alle società nate in questi anni Mobit e poi ONE SCARL. Siamo fortemente  preoccupati  per l’attuale situazione in cui versa realmente il trasporto pubblico ,  pur condannando chi si è reso protagonista dei furti di gasolio nel deposito della Catagnina a Massa Carrara , e delle dichiarazioni del azienda in merito agli ultimi episodi riguardante ipotesi di reato di autisti che pare abbiano fatto la cresta sulla rivendita dei  biglietti. Ma ha proposito di furti, in tre mesi a Viareggio nel deposito ci sono stati diversi furti  di gasolio , spaccando porte e macchinette del caffè e delle bibite. In tre mesi una media di due furti settimanali addirittura in una occasione in due giorni  consecutivi, e nessun colpevole? Nessuna ripresa video interna della Polizia?  Il gasolio a Viareggio non è forse sparito? Noi riteniamo che la gara toscana  sia il frutto di una politica miope, troppe scatole vuote  , quello  cui si assiste   dimostra il fallimento di una gestione sbagliata del trasporto pubblico, invitiamo   pertanto l’azienda a non  strumentalizzare questi ultimi episodi  come capo espiatorio alla loro inefficienza  Non pensi l’azienda di far ricadere le responsabilità di quanto accaduto a Massa sui lavoratori, né tanto meno il fatto della rivendita dei biglietti, dove l’azienda accusa dei lavoratori di aver fatto la cresta.  L’azienda sapeva da tempo ciò che succedeva, quale è la misura dei provvedimenti presi da CTT ? alcuni  licenziati declassati   negli anni passati per  gli stessi episodi poi. Ma allora chi deve pagare e essere  per le multe non riscosse  tanto che ci fu una interrogazione comunale a Pisa del Comune di Pisa e sentire ciò che diceva Zavannella? Sul link è da sentire audio al minuto 1:00:00 , poi al minuto 1:22:00 c'è l'apoteosi.
http://www.comune.pisa.it/it/default/12030/2a-CCG-del-10-ottobre-2013.html
  Dove sono finite quelle multe non riscosse e quindi i mancati premi di produzione per i verificatori che non si sono visti riconoscere? Perché? Perché 10.000 multe sono rimaste ferme negli scatoloni? Sarebbe ora che la regione lo chiedesse agli amministratori ,magari lo spiegassero di nuovo davanti la commissione trasporti, che la CUB ha chiesto  tramite i nostri avvocati. Si faccia al più presto possibile e in diretta streaming .  La situazione del disastro del trasporto pubblico è un fallimento delle aggregazione delle diverse aziende di tpl, una riforma fallimentare . Abbiamo già detto che dalla nascita di Ctt nord si evidenzia come questo non abbia prodotto che risultati negativi, gli attuali amministratori con parecchi conflitti di interesse,  provenienti da nomine politiche  presenti con più cariche in   altre società partecipate,  che oggi qualcuno  sta forse  curando di più di interessi dei  politici e di privati che hanno forse forti conflitti di interesse : Ma vogliamo invece curare  gli interessi degli utenti del trasporto pubblico, invece di continuare a prenderli in giro?  Leggiamo dei mamme disperate e arrabbiate, come quella di Pistoia con il figlio minorenne lasciato a terra, il caro dottor Zavanella che risponde tramite i media “risolvo subito i problemi)”, vediamo le mamme a Livorno attrezzarsi con i telefonini e andare dietro ai bus per verificare come questi  siano pieni come panini imbottiti ,  appoggiati dal peso su di un fianco in maniera molto pericolosa ,  come i ragazzi e utenti di Bagni  di Lucca vengano lasciati a piedi per i bus non in grado di rispondere al numero  dei richiedenti. A Massa giungono vecchi mezzi dismessi  che si fermano rotti in mezzo a Via xx settembre a Carrara  e noi  della CUB ci chiediamo , e chiediamo al dottor Zavanella,  quando avrebbe intenzione di risolvere questi problemi ? Ma il signor Zavanella non era stato messo al corrente più volte in questi anni della situazione mezzi e sicurezza negli incontri che si si sono  tenuti in prefettura.  Come rispondevate ? Che avete problemi visto i contenzioni con RATP? Ma Ratp ha vinto la gara , i lavoratori sono pronti da tempo a raccogliere a braccia aperte RATP  i cittadini non vedono  l’ora che tutto questo finisca entro 2019, visto  l’esito favorevole della corte Europea il 25 Ottobre . Qeullo a cui si assiste  sono i continui ritardi e disagi che con i ricorsi di Mobit presentati con i soldi pubblici e i   costi che ricadono sui cittadini . Ma poi il paradosso è proprio questo , che una società partecipata quale è CTT  va fare ricorsi grazie ai soldi pubblici . Ma chi pagherà per tutti questi disservizi e i ritardi continui?   Chiediamo alla Regione di affidare da subito il trasporto pubblico alla RATP l’unica in grado, dall’ alto della sua esperienza, di farlo funzionare finalmente questo benedetto servizio di trasporto pubblico e non aspettare oltre la sentenza a Gennaio 2019 con il Consiglio di Stato, ma  poi, chi si assumerebbe la responsabilità politica e morale di far saltare la gara del TPL in Toscana.  Allora non la si doveva far partire , non c’era nessun obbligo,. Vi sono dati politici importanti da evidenziare .
Dal punto di vista di Gara, i requisiti scelti erano 19 ,  come si è giunti a questa situazione ed il ruolo della politica , che legifera ,  partecipa alla gara  tramite la spartizione delle poltrone. La Mobit perde, ed adesso invoca regole e regolamenti appelli a sostegno. Mobit è una ATI ( associazione Temporanea impresa) composta da altre ATI ( Ctt Nord tiemme etc etc ) Queste aziende espressione di una parte pubblica Comuni ed una componente privata (Cap Prato , Busitalia ) nel formare una alleanza strategica , come risultato hanno portato ridimensionamento di servizi perdita di km  e posti di lavoro.
Dati Ctt Nord perso 17% km, da quando sono venuti i privati esternalizzazione dei servizi  ad aziende amiche con spese che ricadono nella collettività. Perdita occupazionale , peggioramento servizi , rapporti con i dipendenti – lavoratori di scarsa collaborazione , basta pensare che lavorano  senza contratto di 2 livello.
Risanamento finanziario basato sui costi del personale , finanza creativa e ricorso al credito bancario. Sia per la formula ed anche per ciò che avverrà. Vi sono dati politici importanti da evidenziare .
Ma è dalle ricerche delle visure e bilanci di tutte le aziende confluite in Ctt e Mobit , che risultano ci possano essere evidenti conflitti di interesse in contrasto con i ruoli che  occupano, considerazioni che furono fatte anche da diversi politici che avevano  posto delle domande in vari consigli comunali in questi anni , sin dalla sua nascita prima di ctt scarl,  poi diventata  ctt nord, con le scelte aziendali e molto spesso forse manovriere delle sigle sindacali ,usate come anestetico dei lavoratori. Queste ultime troppo riverenti , talune delle politica nella figura dei regionale , vanificando di fatto le poche resistenze locali o le voci critiche. I ritardi per far partire la gara perché non era pronta la CTT Scarl? E  delle   emblematiche scelte strategiche ,  perdita degli scuolabus da parte della Ctt Nord con voto dei soci privati e parte pubblica di Pisa ,che entrambe formano la maggioranza. N.B il Pres. Zavanella ex Pres. C.N.A. organizzava i corsi in associazione per i servizi in questione , i soci privati hanno già nei loro comuni di origine tale servizio.
Cosa accadrebbe ai lavoratori  alla luce dei tanto  annunci propagandistici , dei soldi pubblici spesi in ricorsi, dei continui  insuccessi, se dovesse saltare la gara ? Ieri la Corte Europea ha ribadito i requisii di Ratp e la regolarità della gara, siamo in attesa del esito della chiusura definitiva con la sentenza della corte costituzionale attesa entro massimo gennaio 2019.
Sono anni che abbiamo cercato di contribuire con suggerimenti negli incontri tenuti  in prefettura , abbiamo fatto proposte per migliorare il servizio,  dimostrando la mancanza dei mezzi come più volte ammesso dalla Ctt stessa. CTT come si era organizzata con i comuni  per  effettuare i servizi soprattutto nelle aree più deboli? Linee pubbliche , che  sono state cedute in subappalto ad altre aziende tpl fatte subentrare come scarl.. Il bilancio positivo di cui azienda ha fatto annunci trionfalistici,  da cosa sarebbe venuti  ? Da efficienza dei servizi? O forse dai  mezzi che non circolano, sui tagli dei Km da parte di comuni, per passare a fare i tagli degli integrativi dei lavoratori? Da questo bilancio positivo allora finalmente  le mamme potranno avere risposte,  vedremo tutti i bus promessi? E i futuri acquisti sempre promessi ,  saranno come quelli della Breda Menarini andati a Fuoco a Massa Carrara , ogni bus 220.000 l’uno, ma  restanti mezzi nuovi fermi da mesi  al deposito della Catagnina, dopo le perquisizioni della Polizia Stradale a seguito degli esposti dei cittadini che venivano lasciati a piedi,  dove sono finiti dopo che sono stati caricati sui carro attrezzi?   Quando la CTT saprà essere in grado di rispondere alla centinai di lamentele di mamme preoccupate della sorte dei figli minorenni lasciati in mezzo alla strada sperando di avere il bus per cui pagano e a caro prezzo abbonamento. Da lunedì 22 ottobre  la linea che da Lucca parte da piazzale verdi delle 13:00 per Castelnuovo che dovrebbe arrivare alle 14:00 , continua a saltare lasciando a piedi in due giorni 120 persone, continuano i disagi sulle linee di Bagni di Lucca, continuano i disagi delle linee Lam di Lucca spesso piene come panini imbottiti di studenti , bus che non potrebbero portare tutti quei ragazzi è un fatto di sicurezza la sa8000 è molto chiara su, questo, e sul fatto che al capolinea del ospedale automobilisti incivili continuano  a parcheggiare in maniera selvaggia come si trovassero  in una giungla, non parliamo delle fermata davanti la scuola del ITI in via Piaggia. Cosa dire della biglietteria di piazzale verdi dove si paga affitto al comune e non viene consentito uso dei bagni neppure per i disabili, basta vedere come è la biglietteria dove si fa ingresso per i disabili , ma che questi non possano in alcun modo raggiungere lo sportello per via delle scale, e a che serve una porta disabili con le scale che non aiutano chi ha tutti i diritti come coloro che hanno la fortuna di camminare sulle proprie gambe. Il Sindaco Tambellini ci è mai andato alla biglietteria di piazzale verdi? E quella chiusa ma ristrutturata davanti la stazione con soldi pubblici completa di tutti i servizi, si continua a tenerla chiusa? Perché? Perché non si fanno rispettare i diritti dei cittadini e utenti dei turisti che giunti alla stazione in treno potrebbero avere un punto di informazioni sopratutto quando ci sono lavori o sciopero sui treni? Ma perché degli aumento per dare un servizio del genere? Stasera sulla linea Lucca Firenze altro disservizio segnalato da due utenti scesi poi a Firenze,  ci mostrano una siringa sulla K6001. A quando le famose telecamere interne che possano essere in dotazione come deterrente , quando l’azienda ha intenzione di rimpiegare tutti coloro che hanno vinto il concorso interno da verificatore e lo hanno fatto con successo, per poi ctt non averli più impiegati ?
Da tutta la vicenda gara è evidente che bisognava riflettere in modo attento sulla governace , perché evidentemente unirsi con altri significa rinunciare a una parte delle prerogative nei confronti di quel servizio. Se la rinuncia di una parte delle prerogative è entro limiti di decenza, o comunque non porta completamente via dai vari territori quella che è la capacità di incidenza sul servizio stesso, questa è una governance che evidentemente è accettabile; se così non è, evidentemente anche la governance può rappresentare un problema visto i molteplici conflitti di interesse . La politica deve servire i cittadini e non come abbiamo detto altre volte , usare il Tpl come bancomat elettorale non deve perdere
CUB continua a riceve  le stesse centinaia di lettere  lamentele e reclami che continuano a giungere al Governatore Rossi al Assessore Ceccarelli e a tutte le forze politiche, dal Movimento 5 Stelle alla Lega, e su queste leggiamo di quanto gli utenti si lamentano   denunciano da tempo. I cittadini continuano a spendere, per un servizio inefficiente, non ci sono percorrenze garantite, non ci sono autobus frequenti e in più – come si è visto nelle cronache dei giornali degli ultimi tempi – c’è il problema del non garantire i lavoratori. Non garantire i lavoratori significa anche non dare quei requisiti di tranquillità, per cui un lavoratore prende servizio avendo spesso dei  mezzi che  la cronaca e le testimoniane degli stessi utenti, dimostrano come questi non siano sicuri  . I lavoratori vengono fatti lavorare anche per doppi turni,  c’è tutta una situazione selvaggia nella regolamentazione del trasporto pubblico locale. Il servizio non viene offerto, gli autobus vecchi con una media di 22  anni si rompono   , oppure prendono fuoco  e azienda che risponde non ci sono mezzi , promettono nuovi autobus privilegiando il rinnovo di aziende private e destinando quegli vecchi in luoghi  lontani in montagna lontani forse da occhi indiscreti  forse perché si pensa che gli utenti sono di categoria B, forse perché n che quelli che ci sono pochi perché non ci sono i pezzi di ricambi visto appunto età , i mezzi che hanno preso fuoco a Massa Carrara ultimamente e come 8 di questi nuovi fossero fermi dentro il deposito stesso e che non venissero fatti circolare perché la stessa azienda si giustifica come un fatto dovuto essendo tutti derivanti dal solito lotto e della stessa marca produttrice Breda Menarini, c’è quindi da domandare alla  CTT ,  il costo di questi bus 200.000€ l’uno  fermi, che azienda ha poi pensato di spostare con il carro attrezzi,   su chi ricade? E dove si trovano ora  questi mezzi delle brada Menarini  che fino a pochi giorni fa erano nel deposito della Catagnina I 200.000 € costo DI ogni singolo bus ,  E intanto Il rischio di impresa viene pagato dagli utenti e dai lavoratori., non certo dai privati delle  società partecipate. 
Presidente CUB Toscana  Maurizio Barsella  Segreteria Antonio Amoroso
 
CUB Trasporti

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=58917
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