Autobus CTT NORD con le ruote uscite dal asse.

Non esistono dispositi che fermano le vetture
LA CUb replica con fermezza e alle dichiarazioni del azienda in merito alle ruote uscite dall’ asse posteriore del veicolo modello Orlandi Iveco 315S  Orlandi Poker matricola  K2027 che Iveco ha prodotto dal 1978 al 2001 in sostituzione del precedente Fiat 314 :
si legge sulla stampa la seguente dichiarazione di CTT : (Interpellato sull'incidente e su come si sia potuto verificare, il Ctt Nord si limita a dichiarare che sulla vicenda «è stata disposta un'ispezione, un'indagine a cura dei tecnici preposti». Secondo un Ctt, un fatto del genere non può accadere. «Un autobus - viene aggiunto - non può perdere le gomme. Nel caso in cui ci sia un guasto alle ruote, esiste un meccanismo che blocca tutto il mezzo, che quindi si ferma)
Bene la CUB Trasporti chiede :  ci piacerebbe sapere di quale dispositivo si parla e dove si trova? visto che non c’è niente di tutto questo , né visivo, né elettrico, ne meccanico che autista possa azionare o che possa entrare in automatico . Unico dispositivo  vero è quello umano , di migliaia di autisti seri professionali , i quali  spesso invece ricevono sputi insulti  accusati di razzismo , continuamente aggrediti, dalla mancanza dei verificatori che ci sono hanno vinto i concorsi interni ma che azienda non vuole impiegare per risparmiare , della mancanza di telecamere interne gli autobus che garantiscano la sicurezza e siano da deterrente per chi gli venisse in mente di delinquere , ( queste telecamere presenti in moltissime aziende tranne ctt ) a Roma viene rimesso in servizio  il bigliettaio a bordo che più volte al Cub ha chiesto  . Il dato sulla K2027 e le ruote uscite dal asse è quello certo che invece come  hanno appurato gli automobilisti  e tra questi anche utenti del Bus, che  hanno visto  le ruote sono uscite a seguito della rottura della corona di bulloni che assicura la testa del semiasse al mozzo., che non è frutto di un fotomontaggio quindi, che il carro attrezzi è arrivato dopo alcune ore di ritardo.  Il veicolo K2027 non è nuovo a questi episodi, già il 12  maggio 2015 era successo sulla strada che porta da Castelnuovo a Barga,  quel tipo di veicolo è lo stesso di quello che perse i bulloni per la strada di Arni nel gennaio 2017, che sempre il solito tipo  IVECO Orlandi 315 ha avuto altri seri problemi  come le porte che non chiudono  correttamente, tutto documentato  . E anche oggi 2 novembre ci  è giunta ennesima segnalazione dagli utenti di Capannori .
vettura F7029 (autobus di appena 4 anni) è fermo da una settimana per perdita di olio e di conseguenza ha stravolto molte corse di varie linee perché essendo un bus di 18 metri ,assegnato sulla linea E6 Lucca – Pescia che necessita di un bus di 18 metri, lo hanno dovuto sostituire con la F7021 (bus si 18 metri che ha 10 anni e versa in condizioni pietose, con insetti morti nell'abitacolo, sospensioni rotte) che era assegnato su un'altra linea, come se non bastasse hanno tolto un bus di 18 metri dalla linea E20 Altopascio – Pescia per mandarlo su un altra linea. Tutto questo ha causato molti disagi perché sulla linea E20 mandano un bus di 10 metri, costringendo i pendolari a stare stivati come sardine. Oltretutto il bus sostitutivo( riciclato da Livorno) ha anch'esso problemi alle sospensioni perché il passa ruota tocca quasi su gli pneumatici, oltre a porte che chiudono male.
Sempre sulla linea E6 Lucca – Pescia il bus che effettua la corsa aggiuntiva delle ore 7:20 sono fatiscenti come stamani la vettura K5084 aveva i sedili consumati e sporchissimi, era pieno di ciungum e sporcizie varie, dai vetri e porte entrava l'aria fredda dall' esterno e il climatizzatore non funzionava correttamente. Sempre sulla medesima linea qualche settimana fa c'era un bus Iveco Crossway nuovo di 2 anni che aveva già il fanale sinistro che non funzionava e essendo al led è difficile che si rompa(questo fa riflettere sulla manutenzione)
 
 Sono gli utenti che ci inviano le segnalazioni dei disservizi, ci scrivono addirittura che quando gli autisti chiamano per gli autobus rotti con il telefono di bordo il centro operativo , questi rispondano non ci sono mezzi , e  sono sempre gli utenti che ci hanno fatto avere una relazione completa  delle corse che saltano a Massa Carrara dove, e che hanno fatto denuncie inviandole  alla procura  alla regione e al Governatore Rossi Assessore Ceccarelli , a tutti i consiglieri , alle prefetture e ispettorato del lavoro. Non dimentichiamoci le stesse dichiarazioni delle organizzazioni  sindacali cgil cisl uil che dichiarano servizi manutenzione officne esternalizzati,  e mezzi vecchi e insicuri , e di cui conserviamo tutte le copie dei giornali, sin dalla nascita di Ctt : non parliamo delle segnalazioni delle madri che sono costrette ad andare a prendere i figli minorenni lascarti alle fermate per i mezzi rotti o lasciati a piedi come continua a succedere sulle linee di Bagni di Lucca Montefegatesi , dove tutti pagano aumenti voluti dalla regione e dai comuni, per poi ritrovarsi con servizi scadenti. In Garfagnana, dove si legge sui giornali di studenti  che hanno segnalato esplosioni dei vetri dell’ autobus, che dire delle corse delle Lam di Lucca Viareggio Pisa massa Carrara che saltano . Tutto questo è impossibile dunque? Semmai a noi della CUB  ci sembra impossibile che sia stata data una giustificazione una affermazione cosi grave rilasciata da CTT dove si parla di dispositivi che avrebbero fermato il mezzo e che impossibile che esca l’asse con due ruote pesanti come quelle di un bus, come riportato  sui giornali. Sono le testimonianza  di queste centinaia di persone giustamente arrabbiate che telefonano al numero verde reclami senza ricevere risposte adeguate. La CUB trasporti è in possesso avendo  ricevuto queste risposte inviate agli . Abbiamo fatto presente di fronte alla prefettura di Pisa più volte  la situazione , ripetendo e invitando l’azienda ad organizzare le officine , mancano meccanici specializzati  pronti e in numero adeguato, tutto questa possibile disorganizzazione perché?. E’ tutto sui verbali nero su  bianco , compreso le segnalazioni fatte a suo tempo sempre sulla K2027 guarda caso.
  Lo ripetiamo da tempo purtroppo , quello cui si assiste sul tpl è una  quotidiana follia di un trasporto pubblico abbandonato  La CUB come suo dovere, continua a fare la sua parte a difesa dei cittadini dei lavoratori ma cosi anche dell’ azienda . Riteniamo doveroso pertanto informare la Regione Toscana da Rossi all’ assessore Ceccarelli , ai consiglieri regionali e dei comuni .
Caro Signor Governatore Rossi signor Vincenzo Ceccarelli , illustrissimi Prefetti di Lucca e Pisa , cari politici di tutti gli schieramenti  dai consiglieri del movimento 5 stelle della Lega in Regione Il trasporto pubblico  deve essere sicuro , le mamme hanno diritto ad avere risposte con dei fatti concreti , non con gli annunci sui giornali. Il Trasporto pubblico è un diritto sancito dalla costituzione italiana deve essere sicuro e garantito , non può essere considerato un Bancomat elettorale . La politica dovrebbe  ricordassi la forza e la risorsa economica che il potenziamento del Tpl potrebbe portare a beneficio di tutta la collettività. E invece, da anni, assistiamo ad un lento ed inarrestabile tracollo, dettato da una politica sempre più distante dalla realtà e dalle necessità dei cittadini.  La CUB chiederà intervento della Regione e  una commissione da parte di tutti i comuni  toccati dalla CTT , che intervenga Ministro Danilo Toninelli Ministero del Trasporti  sui ritardi del affidamento del Tpl, e sulle possibilità possano esserci  dei conflitti di interessi .
Il Presidente     
Maurizio Barsella   -                                           

Segreteria Nazionale
Antonio Amoroso


CUB Trasporti
Confederazione Unitaria di Base Trasporti,

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=58931
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