La lettera

Gentile dottor Salvini,
nell’apprendere che invece di quella dell’Ue lei attende una mia, colgo l’occasione per ricordarLe che normalmente sono gli infanti a scrivermi e non viceversa.
Ci sarebbe poi il dato oggettivo che io non esisto, sono solo una proiezione dei desideri altrui. Mi pare di capire che ancora non ne è edotto, ma i regali che si ritrova ogni anno sotto l’albero glieli portano i suoi congiunti. Mentre quelli che rinviene nelle urne, glieli porta il Pd.
Data comunque la mia enorme generosità, nonché la comune frequentazione con le renne, sono lieto di adempiere alla richiesta:
se non cambiate il Def, non vi salva il culo neanche Gesù Bambino.

Cordialità,
Babbo Natale

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=58963
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