Il governo conta sul fatto che la cosiddetta 'manovra' inneschi la crescita dell'economia. Le speranze andranno deluse per due motivi. Il primo è che tira aria di recessione a livello globale. Il secondo e ben più importante è che certe stime non tengono conto dell'inevitabile schianto cui il settore del commercio sta andando incontro. Nei prossimi mesi e in generale nei prossimi cinque anni una fetta notevolissima del mercato sarà servito attraverso internet. Questo provocherà il collasso delle piccole e medie imprese commerciali e la crisi di quelle medio grandi. La perdita di reddito e di occupazione non sarà compensata dall'aumento di lavoro per corrieri e magazzinieri, mentre gli utili sulle transazioni finirà in massima parte fuori d'Italia. In Italia il commercio è stato per anni un formidabile mezzo per dare reddito ed occupazione ad una massa di piccoli imprenditori e ai loro dipendenti. Purtroppo lo sviluppo della tecnologia farà cessare tutto questo e produrrà, già nei prossimi due anni, centinaia di migliaia di disoccupati.