Ennesimo bus CTT senza freni. Trasporto pubblico abbandonato

Ennesimo disagio per gli utenti, bus che oltre ad essere sporchi a non arrivare , bus ai quali si rompono i freni quindi nuovo rischio per l’incolumità degli utenti fermi in attesa alla fermata del capolinea del Ospedale vecchio di Marina di Massa . Stamani alle ore 6:06 il Bus A4046 , mentre percorreva ingresso della corsia riservata per la fermata, gli si sono improvvisamente rotti i freni, e solo per una causa fortuita tra cui perché la fermata è leggermente in salita e alla prontezza del autista resosi conto della pericolosità ha azionato il freno delle leva di stazionamento, che si è evitato un possibile investimento di pedoni e utenti che si accingevano per salire su questo autobus della linea 52 che fa Ospedale Carrara , Marina di Carrara. Così, mentre proseguono le promesse politiche di risolvere i problemi, non ultimo ennesimo incontro tenuto in prefettura 11 dicembre , continuano i disservizi e le prese in giro nei confronti degli utenti . Questo non è il primo caso di autobus che si rompono e dove si evidenzia una grave situazione di sicurezza e incolumità degli utenti, di chi ci lavora, ma anche dei pedoni , pensiamo infatti cosa sarebbe successo , se i freni del BUS A4046, si fossero rotti mentre avrebbe percorso le strade di Carrara e ad un passaggio pedonale, avesse investito pedoni e magari mamme con i bambini per mano o con il passeggino. E’ lungo l’elenco dei continui disservizi, ci chiediamo cosa si attende affinché le autorità competenti, compreso procura e ispettorato del lavoro, facciano ispezioni nelle officine per verificare lo stato di manutenzione dei mezzi e le loro revisioni . A Viareggio continuano a saltare le corse per Torre del lago per i mezzi rotti e che vengono fermati per gravi anomalie, quali Abs perdita di olio, e ci si ostina a utilizzare i mezzi A3031 e A4069 che non passano da sotto il cavalcavia della stazione di Torre del Lago lasciando scoperto oltre metà del tragitto costringendo gli utenti a fare lunghe camminate per giungere ad altre fermate.

Ma i bus di scorta dove sono ? Dove sono finiti i cinque Breda Menarini che l’azienda teneva a Massa fermi. Sono fermi ancora a Pisa a spese dei cittadini? Ma perché sono ancora fermi? Ad oggi si assistite ad un aumento delle corse tagliate sono 20 al giorno solo a Massa Carrara corse dei mezzi pubblici del Ctt cancellate perché autobus in manutenzione, continuano a saltare con una puntualità svizzera le corse delle 7.19 a Fossone, Torano 48, Miseglia 49, circolare 70, zona industriale, poi la linea 52 delle 7,36 che porta i Carrarini all’ospedale delle Apuane. Questi i mezzi a Massa ormai rovinati, dove ci piove dentro, quando li prendi la mattina cittadini costretti a mettersi due cappotti per non morire di freddo in inverno, e crepare di caldo d’estate. Ma come si può pensare di far pagare i biglietti in queste condizioni, è questa la considerazione che viene data dalla politica e dall’azienda agli utenti? Davvero vergognoso, con gli utenti che giustamente si sono dovuti organizzare e rinunciare al trasporto pubblico un loro diritto, non possono permettersi di arrivare in ritardo a lavoro , non ci sono giustificazioni che tengano, e si finisca di annunciare acquisti degli autobus, dato che, se per averli si devono aspettare i finanziamenti dalla regione. Ctt nord è in grado economicamente con una sua liquidità di acquistare i bus ? Gli studenti di Porcari, che sull'autobus Altopascio-Lucca, ancora oggi costretti a chiamare mamma o papà per farsi venire a prendere. Ed è sempre più difficile per i genitori contenere la rabbia, cosi esasperati hanno preso carta e penna scritto a Vaibus e ai sindaci , alcuni genitori hanno scritto alla CUB Trasporti con una sacrosanta richiesta esplicita: intervenire perché questa situazione sta creando molte difficoltà a tante famiglie, costrette a perdere ore di lavoro per accompagnare in tutta fretta i loro figli a scuola. L'azienda conosce bene le dinamiche del servizio e sa perfettamente che le corse del primo mattino sono quelle più critiche, perché prese d'assalto ogni giorno da centinaia di giovani diretti a scuola la CUB Trasporti ha inviato le lettere alla prefettura e la ministero dei trasporti aprendo le procedure di raffreddamento e lo stato di agitazione , da tempo ancora prima dell’inizio dell’ anno scolastico avevamo fatto presente queste criticità nell’ ultimo incontro tenuto in prefettura a Pisa la CUB lo aveva detto , e , con forza il prossimo incontro che sarà a breve , chiederemo alla prefettura di intervenire urgentemente mandano pattuglie della polizia alle fermate dei capolinea , chiederemo la presenza di agenti sui mezzi anche per il crescente aumento delle aggressioni agli autisti , chiederemo al Ministero dei trasporti e ai consiglieri regionali di fare le ispezioni nei depositi di Lucca, Viareggio, Pisa, Massa Carrara, Pistoia . Volendo, vogliamo ricordare alcuni dei casi recenti anche se sono molti di più e sicuri che domani sarà ennesima giornata nera per gli utenti : 20 settembre «Non sono un taxi!», ore 7.31: l'autista, diretto a Pescia, salta la fermata a Marginone. «Non sono un taxi!», avrebbe detto agli studenti, scatenando la rabbia di una mamma pronta a sporgere denuncia, 17 ottobre Corsa interrotta 17 ottobre : l'autobus A2035, diretto a Corsagna da Borgo a Mozzano, si è fermato a causa di un guasto e ha lasciato a piedi gli studenti che rientravano a casa dopo la scuola, 29 ottobre: Ruote impazzite, e non è la prima volta per quel mezzo K2027 , l'autobus collassa e ferma la sua corsa a Montefegatesi, nel Comune di Bagni di Lucca: colpa delle ruote che sono uscite dall'asse, lasciando a piedi gli studenti e poteva andare molto peggio, 13 Novembre Tensione e caos, tensione intorno alle 7.30 alla fermata del pullman di via Gavinana e piazza Croce, ad Altopascio, Il mezzo è stracolmo e i ragazzi non possono salire. Sul posto furono fatti intervenire i carabinieri chiamati dagli studenti e dai genitori . Il 22 novembre niente fermata è saltata la corsa mattutina per gli studenti di Altopascio diretti a Pescia. Gli alunni sono rimasti a piedi e hanno dovuto ricorrere a genitori e mezzi di fortuna, anche qui furono chiamati i Carabinieri e la Polizia . “7 Novembre ragazzi lasciati a piedi bus strapieno tratta ancora Altopascio Lucca : E ancora 27 Novembre II secondo bus sempre tra Altopascio e Lucca non può essere sostituito bus rotto mezzi non ci sono come al solito, e i ragazzi a piedi di nuovo. 28 Novembre a Pistoia , studenti in piedi o stipati come bestiame Studenti in rivolta contro Copit, Questa volta le segnalazioni di disservizi riguardano la linea 14, quella che da Casalguidi porta a Pistoia e viceversa. E le lamentele arrivano anche dalla Federazione degli Studenti di Pistoia. Sulla drammatica situazione del TPl solo alcuni giorni fa presidente della Provincia Luca Menesini, ha fatto convocare presso il Prefetto Maria Laura Simonetti , tutti i sindaci presso la prefettura di Lucca , per fare il punto della situazione e chiedere garanzie, e dove si è assistito alle ennesime promesse del ad di CTT Alberto Banci cui ricordiamo presidente di CAP presente in Lucca Holding come consigliere in quota delle società private , il quale promette di risolvere i problemi entro marzo 2019 con arrivo di mezzi nuovi che saranno acquistati dalla Regione Toscana . Il presidente Menesini, a conclusione dell’incontro, ha dichiarato apertamente la sua non soddisfazione dopo le risposte dell’azienda assicurando che “starà col fiato sul collo a Vaibus Ctt Nord affinché rispetti gli impegni presi e si attivi fin da subito per risolvere i problemi degli ultimi due-tre mesi dichiara che non è ammissibile che nel 2018 un servizio pubblico pagato dai cittadini lasci studenti o pendolari a piedi. Soprattutto perché l’azienda ha aumentato il costo del biglietto senza però riuscire a risolvere le criticità., e i sindaci dicono che è inaccettabile e quindi porteranno avanti ogni azione perché venga scritta la parola fine a questi disagi. La CUB ci tiene a sottolineare a e ricordare a Menesini e a tutti Sindaci , che da tempo ricevete le stesse segnalazioni inviate dai cittadini dagli studenti cosi come in Regione alla procura e prefetture che sono le stesse che riceve contemporaneamente la CUB Trasporti , che quelle denunce che si susseguono settimanalmente e sono firmate da moltissimi utenti ,sono in mano ai nostri i nostri legali perché presenteremo un esposto perché si indaghi e si arrivi a risalire le dinamiche e le responsabilità dei disservizi e della mancanza di sicurezza. Chiediamo ai sindaci e al presidente Menesini che vengano disposti controlli e ispezioni presso tutti i depositi e officine , che si chiedi alla CTT come sia possibile che genitori della Garfagnana siano costretti a recarsi in località San Donnino comune di Piazza al Serchio, perché il pullman che parte da Barga delle 13:55 lascia ancora a piedi i ragazzi a San Donnino alle 14:25 costringendo i genitori a organizzarsi con il lavoro per andarli a prendere, perché succede ancora ? Eppure questi genitori pagano abbonamento per l’intero percorso, e non per fermarsi a San Donnino. Perché fu fatto un accordo con ferrovie dello stato per far morire la corsa a san Donino privilegiando il treno agli autobus? La CUB Chiede al presidente delle Provincia Menesini a tutti i sindaci che si richiedano le dimissioni di tutti gli attuali amministratori di CTT e dei direttori di esercizio , che non si aspetti irreparabile per intervenire come spesso avviene in questo paese, pensando anche al danno economico dei soldi pubblici per questi continui disservizi Il trasporto pubblico è un servizio che appartiene alla comunità dei cittadini e che, dunque, alla comunità non può essere sottratto né il godimento, ne la possibilità di partecipare al loro governo e alla loro gestione e che il trasporto pubblico abbia una dirigenza alla altezza delle richieste.

CUB Trasporti www.cub.it

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=59019
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