Ora basta trasporto pubblico abbandonato, sicurezza insufficiente.

Ennesimo disagio per gli utenti,  alle ore  10:40 linea 50 il bus K2081 è stato fermato Il mezzo stava per ripartire, quando il conducente, si è reso conto che il pedale del freno era arrivato a fine corsa non garantendo quindi una adeguata frenatura ,  quindi ha chiamato il centro operativo segnalando il pericolo. Il bus era infatti appena tornato da Colonnata e doveva ripartire per  Bergiola , continuano quindi i disservizi e le denuncie per la sicurezza, oltre ai bus che continuano   ad  essere sporchi a non arrivare. Poco dopo  viene inviato un altro  bus che doveva prendere posto del mezzo rotto la K2079 anche questa però  il pedale dei freni arrivava a fine corsa si aggiunge che  i carabinieri hanno chiesto libretto circolazione che non era presente sul autobus , e  come non c’erano i martelletti di emergenza infrangi vetri . Ci chiediamo quindi se il responsabile del deposito della Catagnina effettui tutti gli appurati controlli prima di assegnare le vetture , e con quale criterio questo sia fatto. I mezzi rotti  sono stati portati in deposito , la CUB chiederà alla procura e alla motorizzazione di intervenire . Così mentre proseguono le promesse politiche di risolvere i problemi, si annuncino acquisti di mezzi nuovi che ad oggi risalutano essere sprovvisti degli AVM,  delle telecamere interne  per la sicurezza , dove molti autisti non sanno neppure come poter azionare queste nuove  pedane per i disabili,  visto che essendo mezzi nuovi , diverse sono i metodi per azionarle. Stamani la CUB Trasporti contattata da delle signore rimaste a piedi, si è subito attivata chiamando il sindaco di Massa Carrara al quale è stata data ampia informazione di quanto accadeva , sul posto prontamente è intervento anche assessore del comune e i carabinieri chiamati dagli stessi Questo non è il primo caso di autobus che si rompono e dove si evidenzia una grave situazione di sicurezza e incolumità degli utenti,  di chi ci lavora, ma anche dei pedoni , pensiamo infatti cosa sarebbe successo ad un’altro bus pochi giorni fa sempre a Massa Carrara  se i freni del BUS A4046 si fossero rotti mentre questo percorreva  le strade di Carrara e ad un passaggio pedonale, magari mentre una mamma con i bambini per mano o con il passeggino si fosse trovata davanti al Bus che non frenava  E’ lungo l’elenco dei continui disservizi, ci chiediamo cosa si attende affinché le autorità competenti, compreso procura e ispettorato del lavoro,  facciano ispezioni nelle officine per verificare lo stato di manutenzione dei mezzi e le loro revisioni . A Viareggio anche stamani  continuano  a saltare  le corse per Torre del lago per i mezzi rotti e che vengono fermati per gravi anomalie,  ai bus che non passano da sotto il cavalcavia della stazione di Torre del Lago  lasciando scoperto oltre metà del tragitto costringendo gli utenti a  fare lunghe camminate per giungere ad altre  fermate, non parliamo delle fermate per i disabili che sono oggetto di nostri esposti  e che porteremo alla luce con i nostri legali grazie alla collaborazione delle associazioni di Viareggio . La CUB ha aperto lo stato di agitazione per lo sciopero sulla sicurezza già dal 11 Dicembre , e ribadiremo al prefetto le nostre preoccupazioni.  Avremo subito dopo le feste un incontro con sindaci e consiglieri di Livorno Massa Lucca Pisa e i consiglieri regionali, ai quali porteremo le testimonianze  degli stessi utenti, la CUB chiederà ai comuni soci di far rimuovere intero cha della CTT Nord e One Scarl , chiederemo ai consiglieri regionali del movimento e della Lega che in regione si presenti una mozione di sfiducia sugli amministratori e che Rossi né sappia cogliere occasione per difendere gli interessi dei cittadini e non di partito.
 
CUB Trasporti

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=59052
Stampa Post