Il cosiddetto 'decreto dignità', una delle tante assurde rigidità legislative concepite dai rozzissimi grillini e avallate dalla Lega statalista avrebbe dovuto, a sentire i discorsi di chi lo ha promosso, far diminuire il lavoro a tempo determinato e aumentare quello a tempo indeterminato. I dati statistici usciti ieri però parlano chiaro. I posti a tempo indet. sono diminuiti, quelli a termine aumentati. Sono aumentate anche le Partite IVA, probabile conseguenza degli escamotages in voga per evitare di assumere un dipendente a tempo indeterminato. Il contrario di quello che si aspettavano. Il problema è che il DEBOLE sistema produttivo italiano NON è in grado di offrire il mitologico 'posto fisso'. Pensare che, per decreto, si possa imporre al mondo produttivo una cosa che il mondo produttivo non può fare è una ROZZEZZA STATALISTA.

Serva di lezione

UN LIBERAL LUCCHESE