La vendita della Gesam Gas e Luce

Se devo dire che da una parte sono contento che finalmente il comune (lo stato in generale) inizi a vendere società in suo possesso, di qualunque natura esse siano perché lo stato non deve entrare in concorrenza con il mondo dell'imprenditoria privata, dall'altra sono un po' preoccupato per cercare di capire dove finiranno quei soldi.
Tutta la politica di opposizione e di maggioranza, dovrà vigilare e vedere che fine faranno. E ne dovrà esser tenuto di debito conto anche quando alla fine del mandato chi governa oggi si presenterà al seggio vantandosi di aver tenuto in ordine i conti. Quando ancora non sappiamo che fine hanno fatto, a meno che non mi sia perso qualcosa per strada, i soldi della vendita SALT e di altre alienazioni. L'importante è che questi soldi restino per investimenti di lungo termine e non spesi per tappar buche e rifare il make up alla città. Un buon investimento potrebbe essere, per esempio quello di fare, in società con privati, dei parcheggi interrati per risolvere un pluridecennale problema tutto lucchese. Un grande parcheggio sotto il Balilla, per esempio, che faccia anche da 'base', con il 'tetto', per un'area per manifestazioni pubbliche (provvisorie); oppure un grande parcheggio interrato in centro (Piazzale Verdi?). Insomma quei soldi devono servire ai nostri figli, nipoti e bisnipoti e non solo per rifare la facciata indegna di Palazzo Orsetti o similare. Soldi da investire con trasparenza e condivisione e non per creare qualche altro baraccone dove mettere poltrone.
Ecco cosa mi preoccupa. Che questi soldi vengano spesi e non investiti.

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Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=59107
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