La resa dei conti.

Ci siamo, discorsi tanti fatti pochi fatti male. Il governo giallo verde, come lo chiamano, sta fallendo in pieno i suoi programmi, ha promesso mari e monti, senza fare i conti con l'oste, in questo caso l'oste é l'Europa, che chiede all'Italia di cambiare rotta, invece la rotta la cambiano solo le navi cariche di migranti, che Salvini non vuole che sbarchino in Italia. Bastava un po' di umiltà, dire quello che nessun politico dice mai, ne questi che governano, ne gli altri che governavano prima, ci siamo sbagliati, abbiamo fatto un conto è ne è venuto fuori un contadino, nessuno è perfetto e sbagliare è umano, bastava fare due conti prima, si capiva che le promesse non potevano essere mantenute, quota cento, costa tanti soldi e non risolve niente, andava applicata solo agli esodati e chi svolge un lavoro usuranti, gli altri possono lavorare tranquillamente fino a 67 anni, senza problemi, il reddito di cittadinanza, invita i giovani a fare i vagabondi e non risolve il problema della disoccupazione, non so se siamo in tempo a cambiare rotta, perché qui si va nel caos più completo, la chiusura dei porti fa apparire l'italia un paese egoista e razzista, cosa che non é, a parte qualche nostalgico cretino.

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=59233
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