GESAM: C’era una volta…….

C’era una volta la Gesam…Le favole iniziano così ma purtroppo non è una favola ma una cruda realtà. Quando nel 2013 la nuova amministrazione comunale con il Sindaco Tambellini rinnovò il cda della Gesam spa la società si presentava come una Holding, un Gruppo imprenditoriale molto forte nella provincia di Lucca con un fatturato di circa 72 milioni di euro, utili di 7 milioni e con 72 dipendenti; era controllata dalla Lucca Holding (Comune di Lucca) al 59,69- da Toscana Energia al 40% e dal Comune di Capannori al 0,31. La capogruppo Gesam spa controllava le seguenti società: Gesam Gas spa – vendita gas , gpl ed energia elettrica - era controllata al 60% da Gesam spa e al 40% da HB Trading spa, quest’ultimo era subentrato ad IREN Mercato dopo una gara di evidenza pubblica con un prezzo base d’asta di 7,6 milioni euro; l’offerta fu più di 8 milioni : considerare che l’operazione fu portata a termine in meno di tre mesi senza la nomina di advisor esterno pertanto il costo fu praticamente nullo grazie al lavoro della direzione e dei dirigenti. Nel 2010 fu costituita Gesam Energia spa, controllata al 100% da Gesam spa, per le attività del Comune di Lucca di pubblica illuminazione, gestione calore e per dare il via al progetto S.IN.E.R.G.O. (Servizio Integrato Elettrico Rinnovabili e Gestione Ottimizzata); inoltre per produrre energie rinnovabili furono costruiti campi fotovoltaici nel territorio di Porcari con investimenti di circa 12 milioni di euro. Sempre nel 2010 fu costituita la Polo Energy spa controllata al 90% sempre dalla Gesam spa che progettò e realizzò presso il Polo Fiere di Sorbano due parcheggi con due impianti fotovoltaici integrati su pensiline. Negli anni precedenti (2008-2009) fu adottato il Codice Etico dell’azienda che fra le altre cose istituiva la Giornata Gesam : un giorno che ogni anno veniva dedicato alla solidarietà, all’ambiente e ad approfondimenti normativi nel 2010 fu redatto il primo Bilancio di Sostenibilità: era l’attività di rendicontazione del Gruppo affiancato da un processo di coinvolgimento degli Stakeholder, dei Dipendenti, delle Istituzioni per la diffusione dei risultati e degli obbiettivi , delle esigenze e delle aspettative in trasparenza di tutti i coinvolti , cittadinanza compresa.. In quel periodo ci furono molte iniziative, fu quindi una svolta importante del Gruppo condivisa e partecipata con entusiasmo nel proprio interno aziendale che con l’amministrazione Favilla trovò condizioni ideali per l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo. La speranza e la certezza era che tutto continuasse accrescendo il patrimonio del Gruppo, del Comune e dei Lucchesi, creando nuove opportunità, nuovi investimenti e nuovi posti di lavoro ma così non è stato: l’amministrazione Tambellini ha ridotto il Gruppo Gesam ad una semplice azienda delle reti di distribuzione del servizio gas e senza prospettive, senza progettualità e senza strategie con personale ridotto a 40 dipendenti; dalla vendita della Gesam Gas hanno ricavato circa 16 milioni e cosa ne faranno se non che dividerseli ? Oggi Gesam Reti è controllata da L.H.(Comune)per 56,71% - Toscana Energia per 42,96 e da Capannori per 0,33- Così ridimensionata il Gruppo non esiste più.

Diversi anni fa ci fu un titolo sui giornali locali “Toscana Energia di Gesam ne farà un boccone” …….ci siamo vicini.

rubrica a cura di Claudio Riccardi

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=59244
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