Perché sono egoista.

Mi hanno mandato a lavorare da bambino, mi pagavano il prezzo di un panino, l'orario lungo, dalla mattina finché non finiva il giorno, la mani rotte e sanguinanti, lavoravo senza casco e senza guanti, i contributi pagati a singhiozzo, se ti ammalavi nessuno ti pagava, sfruttato, per più di vent'anni ho lavorato, ma di contributi, solo 14 anni ne ho trovato. Poi la svolta, raccomandato come tutti, entrai in un ente pubblico, con me anche mia moglie, allora la situazione un po' cambiò, lavoro sicuro, stipendio sicuro, mi son comprato casa e vivo della pensione, buona, sia per me che per mia moglie, guardo solo a casa mia, qualcuno dice sei egoista, Si, io non regalo niente, escuso i figli e le nipoti, i soldi li tengo per la mia vecchiaia, qualora ci volesse una badante, non voglio che a pagare siano i parenti, sbaglio? Dovrei essere più altruista? Con chi? Con chi ha fatto il vagabondo fino ad ora? È no, io ho lavorato tanto, soddisfazioni poche, dagli altri non pretendo nulla, voglio soltanto vivere tranquillo, senza questuanti alla porta. Chiamatemi egoista, non mi offendo.

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=59246
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