Chi la racconta meglio?

Mi sembra di essere alla fiera di settembre, li ci sono i venditori ambulanti, chi vende pentole, chi tappeti, ma i più curiosi sono quelli che vendono, sbuccia patate, strizza limoni, trita verdura ecc.ecc. Loro sono spettacolari, riescono sempre ad attirare intorno a se parecchia gente, più per curiosità perché comprare comprano poco. Sotto le elezioni troviamo non nelle fiere, ma nelle tv, i venditori, non di pentole o di tappeti, ma di illusioni, sono in pochi a crederci, ma quei pochi a volte possono fare la differenzia. Credere nei politici, oggi è come credere che i micci volano e la terra è piatta, tutti promettono benessere, oppure le soluzione per far sta bene la gente, mai successo che dopo le elezioni, la gente sia stata meglio, anzi passata la festa gabbato lo santo, sono tutti pronti ad aumentare l'Iva, diminuire le pensioni, togliere gli 80 euro, queste sono le cose certe dopo le elezioni, poi la gente brontola un po e si adegua, sempre stato così.
Io vorrei votare per un partito che dice la la verità, anche se scomoda, sapete cosa diceva mio padre, quando si trovava in difficoltà economica? Ragazzi, quest'anno niente mare, i vestiti le rattoppa mamma, le scarpe le risuona Cecchino il calzolaio, noi tutti ci si adeguata, sperando in tempi migliori. Questo dovrebbe dire un politico onesto, se non ci sono soldi, prima pensiamo ai poveri, poi se la situazione migliora, penseremo anche a quelli sta stanno un po meglio. Se sbaglio, correggetemi, diceva Papà Woytila. Aveva ragione lui.

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=59333
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