Prendiamo atto del significativo successo di Matteo Salvini e della Lega alle ultime elezioni, che, oltre a rafforzare innegabilmente le istanze identitarie dell’Europa dei Popoli e delle Patrie contro l’europa globalista delle banche e della finanza, ci auguriamo che conduca ad un accelerazione da parte del governo italiano su priorità fondamentali come il rafforzamento della lotta all’invasione extracomunitaria e il raggiungimento dell’autonomia della Lombardia e del Veneto secondo quanto richiesto nei referendum del 2017.

Autonomia che a nostro avviso dovrà essere un punto fermo dell’agenda politica anche in vista delle elezioni regionali toscane che si terranno nel 2020: la “Liberazione” della Toscana dalla cappa clientelare del partito democratico potrà concretizzarsi solo con un progetto che preveda – come da noi ribadito più volte - oltre ad azioni effettive di tutela dei Toscani e dell’agricoltura, della piccola-media impresa e dell’artigianato locale - un referendum sull’Autonomia, con l’obiettivo minimo di rendere la Toscana una regione a “Statuto Speciale” sul modello di quelle già presenti all’interno della regione geografica italiana.
30 maggio 2019
Movimento Autonomista Toscano