Pensavo alla storia della cannabis light...

Pensavo alla storia della cannabis light...

inizia così un pensiero di un amico (Angelo Rossi di Arezzo) che ho trovato su facebook. Mi ha colpito perché sono tutte considerazioni che ho fatto anch'io esattamente nella stessa maniera, come altri milioni di italiani ancora abituati a pensare con il proprio cervello. Perché il punto non è sull'uso della cannabis (ed io che non l'ho neanche mai provata sono favorevole alla sua liberalizzazione come anche per le altre droghe, altrimenti che liberali siamo?; ma questa è altra questione) ma, e questo è il punto da capire, se siamo ancora in un paese civile in cui lo stato mantiene quello che promette o se se siamo in uno stato di di bontemponi. E allora mettiamoci l'animo in pace.
Tutto questo pensavo e stavo per scrivere quando ho trovato il lavoro bello e fatto e non dovuto cambiare neanche una virgola. E grazie all'autore...

'Pensavo alla storia della cannabis light che con la sentenza della cassazione, cioè lo stato, farà chiudere centinaia e centinaia di negozi e la considerazione che ne esce è che in Italia per aprire un’attività commerciale serve una “vocazione al martirio” (cit.).
Già perché SEMPRE LUI, LO STATO , ne aveva permesso la nascita e migliaia di famiglie avevano investito i propri soldi usando il proprio patrimonio o facendo mutui alle banche, pagato notai e commercialisti, stipulato contratti di affitto, assunto personale, investito in merce, fatto code a sportelli, pagato marche da bollo, pagato la tari, pagato l’IVA, l’INPS, pagato le tasse sul reddito (sempre allo stato, sempre lui, che le ha incassate).
Beh pare che la legge fosse stata “scritta male”.
La morale è che una persona sana di mente o più ancora un’investitore estero non può investire in un paese dell’incertezza come il nostro dove ciò che è legale oggi domani non lo è più, dove se hai un problema diventa una montagna di scartoffie da scalare, dove se malauguratamente hai una causa e chiedi giustizia passano i decenni, e dove l’unica certezza sono i burocrati e i cialtroni.'


e amen.....

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=59350
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