Mimmo e le Soprintendenze

Che problemi ha Mimmo D'Alessandro con la Soprintendenza?
Aguzza la vista. Trova le differenze.

Pompei Summer Festival:

« ... la capienza è modesta, 3200 spettatori...
Sto cercando di convincere la Soprintendenza a fare lavori per mettere in sicurezza il posto e, usando gli spalti, arrivare a
10 mila, forse a 12 mila posti. Sarebbe una svolta. Non c’è artista al mondo che non vorrebbe esibirsi lì. E io non mi
arrendo. Quando mi fisso su una cosa divento uno stalker ...
... Parte degli incassi dei concerti a Pompei va alla Soprintendenza?
Sì, paghiamo una percentuale. E ogni volta è una trattativa ... »


Lucca Summer Festival:

«E poi ci sono le sovrintendenze, questi custodi del buio che ingessano le città. I monumenti vanno rispettati, su questo non si discute perché sono il nostro core business, ma vanno fatti vivere».

«Ritengo che preservare lo straordinario valore del patrimonio culturale di Lucca (e non solo) costituisca un mio dovere e pertanto qualsiasi super lavoro e qualsiasi fatica spesa per questo scopo mi appare lieve» (Soprintendente Angela Acordon)

«Secondo la soprintendente Angela Acordon infatti, l'amministrazione avrebbe consegnato tutte le richieste relative alle autorizzazioni per i concerti sugli spalti soltanto lo scorso 27 maggio, fuori tempo massimo. Un annuncio che ha, per altro, mandato su tutte le furie il vulcanico patron del Summer Festival Mimmo D'Alessandro».

«Mi auguro che venga fuori il buonsenso».

«I concerti sugli spalti delle mura non sono a rischio, stiamo lavorando per trovare una soluzione» (Ass. Stefano Ragghianti)

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=59356
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