Osservo spesso che su queste pagine si svolge il dibattito sulla legalizzazione dei derivati della canapa; in verità tali sostanze sono decisamente poco pericolose, mentre ogni giorno i cervelli degli italiani sono immersi in una narrazione tossica. I nostri politici e soprattutto quelli dei due partiti che sostengono il governo sono continuamente impegnati a raccontarci che più lo stato potrà spender soldi, più l'economia andrà bene. Questa presunta verità è invece un'opinione confutabile e da discutersi. Certo, lo stato può, in qualche caso, fare cose utilissime e tali da produrre benefici effetti in economia, ma non esiste alcun vero aumento di ricchezza se non sono gli IMPRENDITORI a produrlo. Per 'imprenditori', non si intende solo un gruppetto di ricconi che possono fare grandi investimenti, ma anche un qualsiasi giovane intraprendente che si prende in affitto un campo, ci coltiva gli ortaggi e va a venderli al mercato con un camioncino scassato. La gente che lavora, che cerca di darsi da fare, va messa in condizione di fare i conti con REGOLE CHIARE, SEMPLICI, CERTE, ovvero tutto il contrario di quello che accade ora.

In questa nazione i liberali sono meno di una minoranza, sono un NULLA O POCO PIU', eppure sarebbe URGENTE proporre un programma alternativo al sistema (non a Lega e M5S, a tutto il SISTEMA) che preveda che lo stato faccia UN PASSO INDIETRO.

Un programma che per esempio preveda:

- PRIVATIZZAZIONE DELLA RAI E SUCCESSIVA ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO CON GARA D'APPALTO
- FINE DI ALITALIA PUBBLICA
- ABOLIZIONE DEGLI ORDINI PROFESSIONALI COME POTERI DELLO STATO
- ABOLIZIONE DELLE LIMITAZIONI NELL'ACCESSO A LAVORI COME TASSISTA O GUIDA TURISTICA
- ABOLIZIONE DEL VALORE LEGALE DEL TITOLO DI STUDIO
- LIBERALIZZAZIONE DELLE TASSE DI ISCRIZIONE ALL'UNIVERSITA''E CONSEGUENTE LIBERA CONCORRENZA TRA LE UNIVERSITA''STESSE
- CREAZIONE DI BORSE DI STUDIO PER I MERITEVOLI
- ABOLIZIONE DELLE REGIONI O ALMENO LIMITAZIONE DEL LORO RUOLO AD ORGANI LEGISLATIVI E DI COORDINAMENTO
- RIDUZIONE DELLE PROVINCE AD UN NUMERO TRA 50 E 60
- ABOLIZIONE DI TUTTI GLI ENTI DI AREA VASTA E INTERMEDI DIVERSI DALLE PROVINCE (NON PREVISTI DALLA COSTITUZIONE)
- LEGGE CHE FAVORISCA L'ACCORPAMENTO DEI COMUNI OCCUPANTI LE MEDESIME AREE URBANE (PER ESEMPIO LUCCA E CAPANNORI, PISA E CASCINA, VIAREGGIO E MASSAROSA) E SFAVORISCA PESANTEMENTE CHI NON SI ACCORPA
- LEGALIZZAZIONE DELLE 'DROGHE' O ALMENO DEI DERIVATI DELLA CANAPA
- LEGALIZZAZIONE DELLA PROSTITUZIONE (CHE NON VUOL DIRE RIAPRIRE LE CASE CHIUSE)
- PRIVATIZZAZIONE DEL SISTEMA PENSIONISTICO


Così, tanto per fare alcuni esempi........


UN LIBERAL LUCCHESE