Conquiste. Rivoluzioni oltre i muri

Conquiste. Rivoluzioni oltre i muri
CONVERSAZIONI IN SAN FRANCESCO VI EDIZIONE

12 ottobre – 29 novembre 2019 - Lucca, Chiesa di San Francesco

Anche quest’anno, tra ottobre e dicembre, Lucca torna ad ospitare le Conversazioni in San Francesco, il ciclo di appuntamenti voluti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che come accade ogni due anni, anche per questa sua sesta edizione, prende ispirazione dal tema proposto dalla biennale d’arte fotografica Photolux Festival. ‘Conquiste. Rivoluzioni oltre i muri’ è infatti il titolo delle due rassegne, reinterpretato per le Conversazioni 2019 da una piccola ‘task force culturale’, coordinata dalla direttrice della Fondazione CRL Maria Teresa Perelli, per proporre un programma ricco di contenuti e prospettive differenti, con l’obiettivo come sempre di fare rete. Gli appuntamenti di questa edizione saranno sei e, attraverso la storia, lo sport, l’attualità, la cultura e la memoria, offriranno l’occasione per parlare di muri che dividono e muri che uniscono, di Europa e di pagine oscure della nostra storia, ma anche di futuro e di speranza.

Ad aprire la rassegna, sabato 12 ottobre, sarà una serata di teatro. Il grande attore Giuseppe Pambieri metterà in scena, nella Chiesa di San Francesco, il monologo L’Infinito Giacomo. Vizi e virtù di Giacomo Leopardi, dedicato al poeta di Recanati, cantore per eccellenza dell’umana disperazione, ma anche interprete appassionato dei suoi sentimenti più profondi. Scritto e diretto da Giuseppe Argirò, lo spettacolo racconta, attraverso le pagine dell’Epistolario e dello Zibaldone, un Leopardi totalmente inedito e privato, chiudendosi con la declamazione commossa della poesia leopardiana più famosa, L’Infinito, di cui si celebrano i 200 anni dalla pubblicazione. La celeberrima ‘siepe, che da tanta parte dell’ultimo orizzonte il guardo esclude’ descrive il muro per antonomasia e il desiderio umano, da sempre, di superarlo e di guardare oltre.

Venerdì 18 ottobre invece, il protagonista sarà lo sport, in una serata dedicata alle sfide e conquiste, dentro e fuori dal campo. Ed ecco allora la campionessa del volley Nadia Centoni, che di ‘muri’ se ne intende di certo, con le sue 315 presenze in nazionale, i 7 campionati di Francia vinti ‘schiacciando’ per il Cannes e il prestigioso argento conquistato alle recenti Universiadi di Napoli, alla sua prima esperienza come preparatore atletico della squadra azzurra. E poi il grande Paolo Bertolucci, che interverrà per raccontare la storica conquista della Coppa Davis in quella controversa finale in Cile nel 1976, dove sport, politica e storia si incontrarono in maniera drammatica.
Il giorno successivo, sabato 19 ottobre, si terrà la matinée per le scuole ‘Un canto per l’Europa: oltre le frontiere’. Ad incontrare gli studenti ci saranno il giornalista e scrittore Paolo Rumiz, il maestro Igor Coretti Kuret, fondatore di ESYO, European Spirit of Youth Orchestra, ed alcuni giovani musicisti che ne fanno parte. L’orchestra è un progetto unico nel panorama internazionale, composta esclusivamente da giovanissimi musicisti (tra gli 11 e i 18 anni) selezionati nei Conservatori e nelle Scuole di musica di 21 paesi europei. Dal 2015 i ragazzi di Esyo, accompagnati dalla voce narrante di Paolo Rumiz, stanno girando il paese raccontando storie. Con la musica e le parole, loro che per stare insieme hanno superato ogni barriera linguistica e territoriale, raccontano, contro il rinascimento di ogni muro, di chi si è trovato e si trova tuttora a oltrepassarli: per lavoro, per paura, per fame o a volte semplicemente per curiosità, amore e inquietudine.

A novembre, venerdì 15, lo psicanalista Massimo Recalcati terrà la conferenza ’La tentazione del muro’. In un tempo, come il nostro, in cui la difficoltà di governare i processi di globalizzazione, fa nascere un po’ ovunque tentativi nostalgici di rafforzare i confini e trasformarli in barriere, Recalcati vede nella cultura l’unico mezzo per non cadere nella tentazione del muro. I libri, che idealmente possono contenere tutte le parole del mondo e in tutte le sue lingue, sono l’unico grimaldello da infilare nei muri per trovarne il punto di rottura e farli crollare.

Sabato 23 novembre, per i 50 anni dalla strage di Piazza Fontana, si terrà l’incontro Piazza Fontana. Storia di una strage impunita, durante il quale Benedetta Tobagi presenterà il suo libro Piazza Fontana. Il processo impossibile (Einaudi) e Paolo e Matteo Dendena, rispettivamente figlio e nipote di una delle vittime, Pietro, porteranno la propria testimonianza su uno dei periodi più difficili della storia italiana.

Venerdì 29 novembre, a chiudere il ciclo, ci sarà Ezio Mauro, ex direttore de La Stampa e de la Repubblica, scrittore e divulgatore, che porterà sul palco del San Francesco, a 30 anni dall’accadere dei fatti, la conferenza teatrale Berlino. Cronache del Muro. Una narrazione della caduta del sistema comunista, fatta ripercorrendo tutte le fasi della vicenda, da quel dopoguerra che ha diviso la Germania in quattro zone amministrate dalle quattro potenze vittoriose, consegnando all’Unione Sovietica più del 30 per cento del Paese, al blocco dei rifornimenti imposto dai russi, alla capitale, passando per i tentativi di fuga dei berlinesi fino alla caduta e a ciò che oggi la Berlino conserva a memoria di uno dei suoi periodi più bui.

Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito e si terranno alle 21.00, eccetto quello del 19 ottobre che inizierà invece alle 10.00. Per partecipare occorrerà, come sempre, ritirare il biglietto omaggio. Le indicazioni sulle modalità verranno comunicate più avanti.


Programma

Sabato 12 ottobre 2019, ore 21
Giuseppe Pambieri
L’Infinito Giacomo. Vizi e virtù di Giacomo Leopardi
Per i 200 anni dalla pubblicazione de ‘L’Infinito’ di Leopardi

Venerdì 18 ottobre 2019, ore 21
Nadia Centoni e Paolo Bertolucci
I muri nello sport

Sabato 19 ottobre 2019, ore 10
Paolo Rumiz con la European Spirit of Youth Orchestra
Un canto per l’Europa: oltre le frontiere

Venerdì 15 novembre 2019, ore 21
Massimo Recalcati
La tentazione del muro

Sabato 23 novembre 2019, ore 21
Benedetta Tobagi con Paolo e Matteo Dendena
Piazza Fontana. Storia di una strage impunita
per i 50 anni dalla strage di Piazza Fontana

Venerdì 29 novembre 2019, ore 21
Ezio Mauro
Berlino. Cronache del Muro



Organizzazione
Elena Aiello

Coordinamento
Massimo Marsili

Informazioni
www.fondazionecarilucca.it



GLI OSPITI


Sabato 12 ottobre | Giuseppe Pambieri
Giuseppe Pambieri è un attore, regista teatrale e doppiatore italiano. Inizia a frequentare giovanissimo la Scuola del Piccolo Teatro di Milano, dove matura la propria formazione di attore.
Allievo di Giorgio Strehler, di cui interpreta agli inizi l'“Arlecchino servitore di due padroni” di Carlo Goldoni e 'Il gioco dei potenti', è subito primo attore nel ruolo di Oreste nell'unica messa in scena italiana delle 'Mosche' di Sartre. Ottiene successo e popolarità con il personaggio di Remo nello sceneggiato televisivo Le sorelle Materassi (regia di Mario Ferrero), alternando nel corso di tutta la sua carriera costellata di successi cinema, teatro e televisione.
Tra le regie prestigiose, quella di Franco Zeffirelli ne La città morta di Gabriele D’Annunzio del 1976.
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Venerdì 18 ottobre | Nadia Centoni e Paolo Bertolucci
Nadia Centoni aveva chiuso il proprio capitolo in azzurro dopo i Giochi di Pechino, ma è tornata a vestire la maglia della Nazionale in concomitanza con il ritorno in panchina di Marco Bonitta, che ha voluto fortemente contare sulla sua esperienza per le Olimpiadi di Rio. Una carriera di tutto rispetto per l’opposto toscano, che ha trascorso gli ultimi nove anni lontano dall’Italia, tra Cannes e il Galatasaray: sette campionati francesi e altrettante coppe nazionali, cui vanno sommate le medaglie in azzurro (spicca l’argento all’Europeo 2005) e i titoli individuali (miglior giocatrice del campionato francese nella stagione 2010/2011 e miglior attaccante nella Final Four di Champions League 2010).

Paolo Bertolucci è un ex tennista italiano e commentatore televisivo per Sky Sport. Detto “Braccio d’oro” per il suo tennis fatto di gesti rotondi, spettacolari ed efficaci al tempo stesso, nel 1977 diventa il primo giocatore italiano nell’Era Open a vincere tre tornei nella stessa stagione. È stato numero 12 della classifica mondiale nei primi anni ’70 e, insieme ad Adriano Panatta, Corrado Barazzutti e Tonino Zugarelli, componente fondamentale della squadra italiana che nel 1976 vinse la Coppa Davis.
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Sabato 19 ottobre | Paolo Rumiz, Igor Coretti Kuret e i ragazzi di ESYO
Paolo Rumiz, triestino, è un giornalista e scrittore. Editorialista de la Repubblica, dal 1986 si è occupato degli eventi dell’area balcanica e danubiana; negli anni Novanta, durante la dissoluzione della Jugoslavia, è stato corrispondente in Croazia e Bosnia-Erzegovina.
Molti dei suoi reportage raccontano i viaggi compiuti, sia per lavoro che per diletto, attraverso l’Italia e l’Europa.
Tra i riconoscimenti più importanti, il Premio Hemingway 1993 per i suoi servizi dalla Bosnia-Erzegovina, Premio Max David come migliore inviato dell’anno, il Premio Stresa di Narrativa 2007.
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Venerdì 15 novembre | Massimo Recalcati
Massimo Recalati è uno psicoanalista, saggista e accademico. Insegna all’Università di Pavia Psicopatologia del comportamento alimentare ed è responsabile del Laboratorio di psicoanalisi e scienze umane dell’Università degli Studi di Verona. È fondatore di Jonas Onlus: centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi e direttore scientifico della Scuola di specializzazione in psicoterapia IRPA.
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Sabato 23 novembre | Benedetta Tobagi, Paolo e Matteo Dendena
Benedetta Tobagi è la figlia minore del giornalista Walter Tobagi, assassinato dalla “Brigata XXVIII marzo” il 28 maggio 1980. Laureata in Filosofia, ha lavorato alcuni anni nella produzione audiovisiva, occupandosi in particolare di documentari, e in campo editoriale. Collabora con il quotidiano La Repubblica; ha condotto la trasmissione Pagina 3 su Radio 3 e l'edizione 2011/2012 del programma mattutino Caterpillar AM su Radio 2 insieme a Filippo Solibello, Marco Ardemagni e Cinzia Poli.
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Venerdì 29 novembre | Ezio Mauro
Ezio Mauro è tra le penne più conosciute e apprezzate nel panorama giornalistico italiano. È stato direttore de La Stampa dal 1992 al 1996 e de La Repubblica dal 1996 al 14 gennaio 2016.
Ha ottenuto due importanti riconoscimenti: il 'Premio Ischia Internazionale di Giornalismo' nel 1994 (dedicato ai giornalisti che si distinguono per il rispetto della deontologia e la professionalità) e nel 1997 il 'Premio Internazionale Alfio Russo'.

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=59437
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