Andrea Camilleri.

Scrittore di successo, il commissario Montalbano lo ha reso famoso, certo non era nelle grazie della destra, lega e fratelli d'Italia, loro se non sei di destra, no ti considerano, per loro la destra é quello che conta, non importa se rubi, sei disonesto, non capisci niente, ma sei di destra, è quello che conta, ma la cultura non dovrebbe essere ne di destra, ne di sinistra, uno è bravo perché scrive romanzi e non credo ci siano romanzi di destra o di sinistra, ci sono solo storie e quelle vere sono in visione a tutti. Questo a Salvini, la Meloni e tutti i seguaci, non va bene perché Camilleri era certamente schierato, come lo era D'Annunzio, oppure certi attori o registi, come Albertazzi, o altri di cui non mi viene il nome, ma questo non vuol dire che vanno dimenticati, erano artisti italiani e come tali portavano in alto il nome dell'Italia, la loro simpatia politica passava inosservata. Invece, Camilleri perché era di sinistra secondo i discendenti di Mussolini, non deve essere ricordato, c'è da ridere, Mussolini non c'è più da oltre settant'anni, continua per i nostalgici, ad esserci, ma non solo per loro, ma anche per gli antifascisti, che se la facessero finita, guadagnerebbero più voti, invece continuano con questa retorica dell'anti fascismo, a cui nessuno crede più, come pure gli anticomunisti, mi sembra ci sia rimasto solo Berlusconi, come anticomunista, per resto ci sono 4 gatti che si presentano alle elezioni, con il simbolo comunista, la falce e il martello, prendono lo 0,1 o giù di lì, ma non si arrendono. Il morale della favola è questo, i grandi personaggi, hanno fatto la storia d'Italia, non guardiamo al colore politico, ma a quello che hanno fatto di buono. Buona serata a tutti.

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=59438
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