Tambellini come Peppone

La gente mormorava che Tambellini si sarebbe candidato per un seggio a Roma quando ci fossero state le elezioni. Ovviamente avrebbe dovuto lasciare la poltrona lucchese. Adesso che sappiamo che si vota a ottobre che farà? resterà a Lucca o correrà per Roma ? E' chiaro che se dovesse candidarsi dovrebbe dimettersi da Sindaco (lucchesi in festa per una settimana con balli, canti e bagordi come fosse cascata la torre di pisa) per legge od opportunità. Mi viene in mente un film con Peppone e Don Camillo quando Peppone si candida per il seggio di senatore e Don Camillo gli intima di scegliere 'non puoi continuare a far danni qui e a Roma'.

Il problema è che al PD non ci pensano neanche a candidarlo. Di sciagure, e loro le(lo) conoscono bene, ne hanno già anche troppe e non vorranno gravarsi di persone politicamente insignificanti. A meno che non si candidi anche il Granduca che allora se lo porterebbe dietro per compagnia (mettiamola così).

Un fatto è certo: se si dimette salta la giunta e ci liberiamo della peggior compagine politica che ci sia stata a Lucca dopo le guerre puniche.

Purtroppo c'è anche un altro fatto certo: a Lucca non c'è un Don Camillo, anzi...

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=59454
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