IL FATIDICO 47 E ALTRE COSE HONG KONG SOMIGLIA UN PO''A LUCCA

Nel 2047 Hong Kong sarà definitivamente annessa dalla Repubblica Popolare Cinese e questo in base agli accordi internazionali. Hong Kong dunque è una entità autonoma a termine e le maggiori garanzie di cui i suoi abitanti godono sono destinate a finire (a meno che tra 28 anni la Cina non sia molto diversa da oggi). Gli abitanti di Hong Kong stanno oggi manifestando per la loro libertà ed autonomia, ma non hanno molte speranze. Quando la Cina, stato autoritario i liberticida, decidesse di far entrare in azione le proprie truppe nulla e nessuno potrebbe fermarla.

La situazione di Hong Kong ha non pochi punti in comune con quella che, a suo tempo, caratterizzò il Ducato di Lucca. Dopo la fine del dominio napoleonico infatti i lucchesi, con ottime ragioni, speravano di veder ripristinata l'indipendenza e l'autonomia del loro millenario stato. Purtroppo gli accordi internazionali (per altro di dubbia legalità) disposero altrimenti. Lucca divenne un ducato a termine anche se, a differenza di quanto non avvenga per Hong Kong, non si conosceva la data esatta in cui esso avrebbe cessato di esistere per essere annesso dalla Toscana. Infatti la fine del Ducato sarebbe avvenuta all'atto del decesso di Maria Luigia d'Absburgo, temporanea duchessa di Parma, la quale era una ragazza di 26 anni e dunque, in teoria avrebbe potuto vivere ancora a lungo (in verità morì nel 1847 a 56 anni appena compiuti). Inoltre il Ducato di Lucca era uno stato formalmente indipendente, con moneta, esercito, ministero degli esteri e rete diplomatica propria e quindi aveva molto più di quanto Hong Kong non abbia oggi; però si sapeva che, prima o poi, esso sarebbe stato annesso dalla Toscana. Finché le cose furono relativamente tranquille l'indipendenza di Lucca non fu in discussione, ma quando, nel 1847 (il quarantottesimo anno di quel secolo, come il 2047 lo sarà di questo) il dissesto delle finanze personali del Duca Carlo Lodovico si andò a ripercuotere sulle finanze dello stato e ciò si sommò alle manifestazioni di piazza che richiedevano maggiori diritti civili e politici l'equilibrio si ruppe e l'annessione alla Toscana venne anticipata (poi, due mesi dopo la duchessa di Parma morì, ma questo fu un fatto casuale e indipendente da quanto era avvenuto tra l'estate e l'autunno precedenti).

L'impressione è che anche per Hong Kong l'ora possa suonare con anticipo. Certo, la fine dell'indipendenza di Lucca finì grazie ad un accordo tra sovrani benedetto dall'Austria, che allora dominava la politica italiana, mentre la Cina ad Hong Kong potrebbe fare un atto unilaterale, ma mentre nel caso lucchese finiva uno stato indipendente, in questo caso contemporaneo si tratterebbe solo di limitare uno statuto di autonomia di una città.

Per parte nostra non possiamo che parteggiare per gli Hong Konghesi, i quali, anche se verranno sconfitti dalla violenza saranno sempre i vincitori morali, come lo furono i ragazzi di Tien An Men.


UN LIBERAL LUCCHESE

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=59466
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