La pacchia è finita.

Muore per far nascere sua figlia 'Prima Greta, poi farò la chemio'
La tragedia di Glory, 29 enne nigeriana. Aveva scoperto il tumore al seno al primo mese di gravidanza.
Glory ha sfidato prima il mare e poi il cielo. La prima volta riuscendo a raggiungere l’Italia dopo una lunga traversata, la seconda lasciando in eredità il suo fiore più bello: una bambina, Greta.
Quando, al primo mese di gravidanza ha scoperto di avere un carcinoma al seno, si è trovata di fronte a un bivio: salvare se stessa o sua figlia. E non ha avuto dubbi, mai. Ha tenuto duro per 32 settimane, fino a sentire il pianto che è anche vita. «Ha potuto vedere la bambina per neanche tre mesi, prima di venire consumata dalla malattia.
Riposa in pace cara Glory.
Cristo, quello vero, quello vivo, non quello esibito, ti ha senz'altro accolto fra le sue braccia.

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=59486
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