Ma che talenti avrebbe Roberto Fico per meritarsi la candidatura a Premier? E' un mediocre ultraquarantenne che si asciuga i capelli nel forno a microonde ogni tre giorni, niente di più. Non ha alcuna formalità degna di un uomo delle istituzioni né gusto nel vestire. Fateci caso: raramente indossa la cravatta quando presiede Montecitorio e le poche volte che lo fa il nodo è dozzinale e la lunghezza sempre fantozziana. Molti centimetri sopra la fibbia della cintura. Testimonianza lampante di un'assoluta inadeguatezza in un contesto in cui, al contrario, il rispetto verso sé stessi e chi si ha di fronte è il dogma assoluto. Stiamo parlando di uno che, come titolo di studio, ha una 'laurea' in canzone neomelodica napoletana. Non nel senso che la canticchiava con un mandolino e una pizza durante una delle sue serate trascorse in qualche tugurio centrosocialaro. Molto peggio, ne studiava la fenomenologia. Da Gianni Celeste a Gigi D'Alessio.

C'è da vergognarsi e mandarlo a vendere nuovamente tappeti marocchini a Spaccanapoli.

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