Turisti della politica

Nel leggere la notizia e la presa di posizione di alcuni politici su organi di stampa della sinistra, siamo rimasti perplessi e sorpresi dei commenti. Sembra che si siano svegliati adesso su un percorso iniziati ben 7anni fa. La Gara Regionale che questa sigla avversa in ossequio ai quesiti referendari su acqua e servizi pubblici , che vietava la loro privatizzazione, fu costruita per armonizzare e risparmiare sui costi, ma al momento unico risparmio è stato il costo del personale, con meno lavoratori e salari più bassi, oltre ai km tagliati a discapito degli utenti. La R.T. poteva costituire un ATI con tutti i soggetti in possesso dei requisiti, ma ha emanato un bando europeo, al quale hanno partecipato diversi soggetti tra RAPT che è risultata la più idonea al servizio. Da qui il contenzioso dei perdenti che prima di perdere i milioni di finanziamento si difendono come posso.
Mobit ,in cui vi è anche la CTT Nord è una società composta da socio pubblico al 51% e privato al 49%, che detiene la governance, questo per cronaca. I soci pubblici cioè i Comuni che hanno dato ai privati la governance, fanno ricorso contro la R.T. su la formulazione del bando di gara. Quindi la parte pubblica che ricorre contro se stessa, già questo è strano di per sé, ma in politica e con i soldi dei cittadini e sulle spalle dei lavoratori tutto è permesso. Ne consegue che dopo diatribe processuali, si arriva al dunque. Dove prassi vuole che le società siano messe in liquidazione nell’affrontare la fusione o incorporamento, come è stato in passato per Atl confluita in CTT Nord, e per le altre consorziate. Menar il can per l’aria significa solo arrivare alla sciagurata ipotesi di far saltare la gara e con essa il banco. Dato che non sarebbe possibile rifare la gara vedi Decreto Madia, significherebbe che i Comuni si riprendono le loro partecipate saldando i soci privati. In sintesi dato che non vi sono i soldi le partecipate sarebbero privatizzate perché ceduti a prezzo di saldo ai privati, insomma un colpo di genio. A chi giova tutto questo ? AI lavoratori non proprio, visto il calo occupazionale di questi anni, sia in termine unità che salariale, in CTT Nord non esiste un integrativo e non può ammalarti, partorire, usufruire della 104, donare sangue, perché ti decurtano lo stipendio, ai privati che hanno avuto via libera su tutto probabilmente si.
Domanda ma la sinistra non era dalla parte dei lavoratori ? Dove eravate alla nascita delle scatole cinesi?Allora perché non vi siete interessati delle condizioni in cui operano essi, non leggete dei disservizi, delle aggressioni a essi, del taglio dei km che isola molte zone e penalizza i ceti più deboli, anziani, soggetti fragili studenti e chi non ha altri mezzi di trasporto ? Se dovevate fare l’intervento per sapere che esistete lo capiamo avete fatto la visita di cortesia nel mondo del TPL, se invece di fare i turisti della politica, nè vorreste essere servitori in senso nobile allora non esitate a chiedere a chi vive la vita reale di un lavoro.. Per anni la politica ci ha considerato solo un bancomat elettorale, è ora che la finiate di prendere in giro i lavoratori, la CUB invita i politici prima di aria alle trombe , sarebbe bene un incontro serio e costruttivo,




Livorno 21.10. 2019

Confederazione Unitaria di Base

Trasporti TPL TOSCANA

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=59574
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