5G a Lucca

L'arrivo del 5G a Lucca, anche se in forma sperimentale, non è certo un fatto inatteso. Ricordo quando fu siglato l'accordo, non ricordo con chi, da parte di Tambellini e fu celebrato da tutti come un grande evento ed un'opportunità per la città da parte di tutti o, quantomeno, non ci furono obiezioni da parte di alcuno.
Oggi, in tempi di no-vax, no-tav, no-tap, no-tutto, si è aggiunto alla lista anche il no-5G perché, pare, sia pericoloso. Come sempre le opinioni sono contrastanti ed i social, seguendo interessi di parte di volta in volta, sono pro o contro tutto alimentando un caos indicibile con la loro disinformazione più o meno prezzolata.

La giunta è pro. L'opposizione chiede un maggior coinvolgimento della popolazione alla decisione se permettere l'installazione delle antenne fonte di potenziale pericolo per la salute di tutti.

Allargo, per poi tornare a Lucca, il discorso.
Io sono sempre stato contrario ai referendum tecnici: all'atomo, alla tav, alla tap ed a tutti quelli in cui, per decidere, sono necessarie competenze specifiche tecniche dell'argomento. Altrimenti tutto diviene problema esclusivamente ideologico (come quando Grillo spaccava i PC in televisione).

Ma cosa volete che sappia IO se il 5G (come l'atomo , il tav ecc..) è pericoloso o no? E come me il 99,9999 per cento dei miei concittadini. A parte i soliti ben informati da facebook, che disquisiscono passando tranquillamente da argomentazioni da Accademia della Crusca a teorie quantistiche, che sicuramente porteranno a testimonianza della loro tesi dotte analisi di sconosciuti scienziati di tutto il mondo che hanno la loro verità pronta per essere diffusa: la 'gente' non può essere interpellata su queste cose. Ci sono ricercatori pagati (magari poco ma pagati) dallo stato e ci sono politici che devono sintetizzare quello che questi dicono e poi decidere per noi. Noi non possiamo decidere! IO non voglio decidere!!!! perché non voglio decidere solo perché mi sta simpatico quello che porta avanti una tesi ed allora ha ragione.

Io voglio poter decidere o dire la mia su altre cose: sull'eutanasia, sul testamento biologico, sul fine vita, su materie etiche, sulla mia idea di giustizia sociale ed economica, sulla politica che sarà fatta nei prossimi anni. Non voglio decidere se un ripetitore mi accorcia la vita ! NO LO SO

Tornando a Lucca ed al 5G lasciamo perdere le assemblee popolari che non hanno titolo in materia. La politica, forse più quella nazionale, si faccia carico di capire, chiarire e spiegare e faccia quello che deve esser fatto.
In casa nostra non perdiamo tempo su queste cose. Di materia per urlare e scendere in piazza mi pare che ce ne sarebbe già abbastanza.


ps.. Tambellini, caso mai, farebbe bene a 'massacrare' la Telecom per quanto riguarda la fibra ottica tanto sbandierata che a Lucca c'è solo a macchia di leopardo. Mi risulta che anche dentro le Mura ci siano vie dove si 'naviga' a 5/6 MBs. Io abito a 50 metri dalle Mura e vado 3/4 MBs quando va bene. Ecco, queste sono le cose che un Sindaco dovrebbe esigere da un fornitore di servizi pubblici. Fare la cavia per tecnologie che verranno pienamente utilizzate fra 5 anni (se verranno) serve solo a tagliare nastri e andare sul giornale.

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=59582
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