Autobus, ogni viaggio è un’odissea.

Centinai di Corse saltate e rabbia dei cittadini
Saltano le corse degli autobus: cittadini imbestialiti. Non si comprende come un servizio pubblico come gli autobus, che dovrebbero permettere ai cittadini che non hanno un mezzo privato di spostarsi in tutta tranquillità, sia sempre un’odissea. Ancora bus in panne, il calvario del trasporto pubblico, Non c’è pace per il trasporto pubblico locale di Massa Carrara ed è cosi a Lucca Viareggio Pisa : lo stillicidio di ritardi e annullamenti di corse continua, tra mezzi vecchi e obsoleti, guasti meccanici. Non parliamo delle pedane dei disabili non funzionanti che lasciano chi in carrozzina a piedi , è una vergogna, ed è ora che la regione firmi immediatamente il contratto con Autolinee toscane ogni ritardo è un danno per gli utenti soldi pubblici bruciati e non ci prestiamo a nessun giochetto politico per le elezioni imminenti dove va in scena ennesimo teatrino . Signor Governatore Enrico Rossi assessore Vincenzo Ceccarelli , la gara si è conclusa con assegnazione legittima e definitiva con la sentenza del Consiglio di Stato, siamo certi che capirete le nostre preoccupazioni , ci facciamo portavoce dei tanti lavoratori che ogni giorno affrontano seriamente il proprio lavoro , ma è anche un’incognita giorno per giorno soprattutto per i disagi per gli utenti ai quali tutti i giorni viene sottratto un diritto . Al Sindaco di Pistoia e alle varie amministrazioni ricordiamo di farla finita, escano dagli uffici dalle stanze e raccolgano le centinaia di lamentele dei propri cittadini che sono stufi di questa gestione del tpl, che la politica finisca di considerare i cittadini solo durante le campagne . Sono centinaia le corse le linee che giornalmente saltano non decine di corse, ma centinaia da Lucca a Massa Carrara Questi ritardi stanno solo producendo disastri , continuano a saltare Linee, dalle segnalazioni giunte dagli utenti questa mattina a Massa e a Carrara sono saltate molte corse che ripetiamo corrispondono a centinaia di corse di eri non decine come erroneamente riportato dalla stampa , quindi ancora più grave Lunedì e oggi sono giornate da incubo , dei bus, saltano otto corse Ctt: In arrivo dei mezzi In tanti sono rimasti a piedi, cittadini infuriati a Zavanella che dichiara: «Aspettiamo dalla Regione delle autorizzazioni per i mezzi nuovi» , sono già tante le promesse fatte agli utenti, e non è una questione di mezzi, dottor Zavanella ma forse può essere di organizzazione delle stesse officine? Può essere che sono sufficienti il numero dei meccanici? Come ribadito nelle prefetture e dalle altre organizzazioni sindacali. Officine che nei fine settimana sono aperte e con quanti meccanici? Gli stessi “certificatori” ora fermano le vetture forse anche a seguito degli esposti alla procura, sono gli stessi che fermano mezzi che non possono circolare , e che non rispondo al codice della strada e forse alla sicurezza stessa degli utenti. Forse è più che evidente quindi che è inutile far ricadere le responsabilità sulla Regione, ed non si ci può neppure trincerare dietro a dichiarazioni sulle attese di certificazioni dei mezzi , noi ribadiamo che invece la Regione sta facendo di tutto per risolvere i problemi. Ma parliamo dei problemi , Il trasporto pubblico è in lutto per i cittadini, soprattutto studenti, che ieri come oggi avrebbero voluto salire sui della Ctt nord, in tanti sono rimasti a piedi. VIAREGGIO: Le corse saltate a Viareggio circolare urbana di Viareggio la linea 21 Cittadella- Filzi, , Linea 31 dei 38 da piazza D'Azeglio soppressa causa mancanza veicolo, sempre a Viareggio anche qui molte le corse che saltano, e altrettanto i ragazzi lasciati a piedi tra questi ancora dei disabili che dovrebbero recarsi a lavoro. MASSA alla stazione dei treni Camilla Palagi bus fermi. Sempre a MASSA, Più DI OTTO corse saltate in una sola mattinata. Ieri mattina e oggi per ricordarle: saltate le linee 71 (Carrara Noa), 52 (Carrara-Marinella), 39 (Carrara -Castelpoggio), 60 (Massa Marina di Massa) , 52 + 70 (Paradiso -Carrara), 52bis (p.Menconi-Carrara), 77 (Alteta-Alberghiero) e 73 (Massa-Ricortola) . E al pomeriggio potrebbero essersi verificati ulteriori 'slittamenti'. Moltissimi i cittadini che si sono rivolti alla CUB e da subito ci siamo attivati con i nostri legali con la richiesta di interventi della magistratura , e a nuovi incontri che terremo con gli utenti stessi e gli avvocati con la Regione , nonché questa OS CUB Confederazione Unitaria di Base e con SGB Sindacato di Base Generale , visto i continui disagi , ha aperto di fatto lo stato di agitazione informando la commissione di garanzia sugli scioperi, tutte le prefetture. I disagi che vengono vissuti anche dai dipendenti di Ctt Nord, che devono interfacciarsi con le gisute lamentele degli utenti e i loro malumori. Sempre a Massa continuano ad esserci 9 Bus rotti, e di conseguenza studenti e anziani restano a piedi , linea scolastica 71 da Carrara ospedale va al Noa in tilt dalle 6,30 alle 8, linea 52 e alla 70 sx: saltata anche questa per tutta la mattinata. Si prosegue poi con la linea 52 bis, che da piazza Menconi torna nel centro storico della città. Saltata anche la linea 77 scolastica, che da Alteta va all'Itis di Massa e arriva fino all'Albeghiero. Infine le linee 77, 63, 64 che da Massa vanno a Marina di Massa, Marina di Carrara e a Ricortola. una vera e propria odissea una presa continua per i fondelli. Insomma la musica è sempre la stessa , corse cancellate , la mancanza di mezzi ,perché la maggior parte di essi fermi per riparazioni. Ma perché continuano ad essere fermi questi mezzi. Perché l’azienda non avvia un programma serio di manutenzione e controlli vetture magari durante le scuole chiuse? IN quel periodo con i mezzi fermi perché non ci sono le corse scolastiche , le vetture potrebbero essere riparate ,perché non approfittare? E comunque rimane sempre una domanda, perché con le scuole chiuse le provincie e i comuni hanno stabilito che le corse non ci debbano essere ? Chi va a lavoro come deve fare ? Non è accettabile la gente deve rinunciare a una visita medica, Non è possibile che chi cerca anche lavoro non abbia il bus disponibile , chi deve andare a lavorare è costretto a chiamare il proprio datore di lavoro per dirgli non posso arrivare a lavoro perché il bus non passa. Alla fine chi paga questi disagi sono per primi gli autisti devono dare giustificazioni ad utenti infuriati. E rimarchiamo la vergogna delle discriminazioni verso i disabili a causa di pedane non funzionati, disabili che hanno scritto anche alla azienda e le risposte sono sempre le stesse. La politica deve dare priorità ai cittadini , e deve scegliere come priorità la mobilità pubblica. I cittadini e chi lavora nei trasporti vuole siano ricercate soluzioni ai problemi.
Il trasporto pubblico è un servizio che appartiene alla comunità dei cittadini e che, dunque, alla comunità non può essere sottratto né il godimento, nè la possibilità di partecipare al loro governo e alla loro gestione.

www.cub.it CUB Trasporti
Confederazione Unitaria di Base Trasporti

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=59691
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