C'E''IL VIRUS, CHE BELLO, ORA SIAMO RICCHI!!

Noto con costernazione come, in presenza della tragica epidemia oggi in corso, si levi da molti soggetti pił o meno dediti alla politica, un fitto vociare contro tagli, obblighi di bilancio, vincoli posti dalla Unione Europea, ecc. Pare che l'epidemia sia causata dai tentativi di ridurre la spesa pubblica e come, dopo l'epidemia, con l'allentamento di vincoli di bilancio e cose simili si possa entrare in un eden contraddistinto dalla spesa pubblica pił sfrenata. Addirittura si parla dell'ennesimo riacquisto di Alitalia da parte dello stato. Ho l'impressione che non ci renda conto del fatto che, a virus finito, saremo di fronte ad un crollo della ricchezza nazionale e ad un aumento mostruoso degli interessi da pagare sul debito pubblico e a un tragico ridursi delle entrate fiscali (se le aziende non lavorano, lo stato non riscuote tasse). Tutto questo con i lavoratori autonomi messi con le pezze al culo. Ci aspetta una crisi nerissima, altro che gran spesa pubblica. Svegliatevi!!!!!!!!!!

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=59900
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