In questa violenta aggressione dell'italia da parte del coronavirus c'è qualcosa che non torna. Per trovare la causa perchè ora stiamo superando la Cina nei numeri, bisogna comin-
ciare dal principio:
Quando sono emersi i primi casi in Lombardia, la maggioranza di Governo ha minimizzato i fatti, rimanendo inane nei provvedimenti da prendere.
Ai primi morti qualche scellerato cittadino ha cominciato ad aggredire verbalmente qualche cinese, imputandogli la causa del virus.
Allora si sono scatenate le anime belle del sinistrismo italico in genere, i buonisti di ogni genere, cavalcando la polemica del razzismo, addirittura affermando addirittura che il pericolo non era il virus ma il razzismo stesso.Per dimostrare la loro teoria sono andati allegramente a cena nei ristoranti cinesi, a prendere l'aperitivo nei bar pure cinesi, il Presidente che si reca in una classe di scuola elementare a portare solidarietà agli scolari cinesi e così via. Tutto questa incoscienza e colpevole superficialità ha convinto l'Italia
che tutto sommato il pericolo era ben poca cosa. Tant'è che 45.000 bergamaschi sono
andanti a Milano allo stadio di S.Siro a vedere Atalanta-Valencia!
D'altra parte un buon numero di cittadini ha reagito spaventato di quello che succedeva e,
prendendo d 'assalto i supermercati. svuotava interi scaffali. Tutti abbiamo visto nei servizi televisivi quanto accaduto. Questo comportamento della popolazione veniva aspramente ripreso e stigmatizzato dai politici del Governo e criticato da tutto il mondo TV.
Paradossalmente che siano i soli svuotatori di supermercati a capire la gravità della situazione?
Poi con un bocconcino alla volta il Governo è intervenuto con decreti di emergenza confusi,pasticciati e contraddittori, creando ancor di più sconforto e insicurezza nella
popolazione.
Vista la incapacità dei nostri governanti dettare norme tempestive, chiare e determinanti
non c'è che da sperare nel comportamento corretto di ogni singolo cittadino italiano!

Bastian contrario