Il paese degli imbecilli

Come si può chiamare un paese dove si fanno i tamponi ai calciatori che stanno bene e non si fanno agli ammalati o a medici e infermieri?
In quel paese ci sono migliaia di persone che aspettano il tampone nonostante abbiano la febbre da molti giorni e non lo ricevono, salvo poi essere portati in crisi respiratoria all'ospedale e morire dopo poche ore senza nemmeno la compagnia dei propri cari e senza un funerale.
Il tampone è l'unico strumento efficace per circoscrivere l''epidemia ma i politici non se ne curano e fanno solo sfilate per le inaugurazioni di questo o quel centro che magari non potrà lavorare perché mancano i ventilatori.
A Lucca l'Assessore alla Protezione Civile sembra che faccia solo qualche messaggino Facebook senza mai dire a che punto sono le 19 unità composte da medico e infermiere per fare i tamponi a domicilio o se sono aperti i 6 nuovi laboratori per analizzare io tamponi.
Come si può chiamare quel paese dove i cittadini accettano supinamente tutto questa incompetenza, almeno fino a che non gli tocca a casa loro?
Per me è il Paese degli imbecilli

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=59906
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