Ma in che mani siamo

Ma in che mani siamo, il ns Ministro degli Esteri vendeva la coca cola allo stadio, il responsabile ufficio stampa della Presidenza del Consiglio viene dal Grande Fratello,per entrare in politica non é richiesta la fedina penale, Formigoni non restituisce 1 euro di tutti quelli che ha rubato perché lo stipendio dei parlamentari é impignorabile. Il Papa ha detto che siamo tutti sulla stessa barca, vorrei sapere Lui su che barca é perché la maggior parte di noi é su un gommone bucato, ma altri sono su uno yacht al riparo da ogni bufera. Molti dei nostri figli hanno fatto studi appropriati, hanno fatto i camerieri a Londra per imparare l'inglese, questi cialtroni di nostri politici non sanno una parola di altre lingue ; ma cosa vogliamo aspettarci da uno che chiama vairus il virus. Non c'é termine migliore per definirli, i politici, i magistrati e tutto l'ambaradan, come CASTA. Il vice ministro dell'economia l'altra sera ha citato un vecchio detto ' aiutati che il ciel ti aiuta ' certo noi, perché loro si aiutano da soli.
Ci sarebbe molto altro da scrivere, qui c'è gente che dopo questa situazione sarà in mezzo ad una strada, più di quanta ce ne é già ora ma i cervelloni aspettano l'Europa per dirci quanto dovranno essere lunghi gli zucchini, ottimo perché quanto più lunghi sono e più saprei dove metterli.
Mi piace usare questo esempio per definire l'Europa e negare ogni possibilità di riforme per migliorarla : tutti abbiamo visto le nostre case di corte, sopratutto nelle campagne, ognuno dipinge la sua parte di un colore diverso, certo é molto folcloristico ma sarebbe senza dubbio più intelligente e armonico dipingere tutti dello stesso colore, questa é l'Europa, ognuno fa quello che vuole fregandosene dell'altro. Dico che se ci usciamo siamo soli, perché ora come siamo, peggio che soli perché quelli che dovrebbero essere con noi sono contro di noi.

Carlo Battistini

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=59923
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