L’America si prepara alla strage: tra i 100 e i 240mila morti in poche settimane

Le due settimane più nere. Gli scienziati della task force hanno tracciato un sentiero che fa spavento. Nella migliore delle ipotesi, avvertono Anthony Fauci e Deborah Birx, ci saranno tra i 100 mila e i 240 mila morti, nel breve periodo. Settimane, non mesi. È una previsione che era già girata nei giorni scorsi, nelle interviste e in qualche breve dichiarazione. Ma ora è, come dire, ufficiale.

Ieri sera Fauci e Birx hanno fatto montare un pannello nella saletta briefing della Casa Bianca. Hanno spiegato il significato delle due curve, la prima che si impenna vertiginosamente: 2-2,2 milioni di morti, se l’epidemia venisse lasciata correre senza controlli. L’altra, a forma di collina, da 100-240 mila. «Questi sono i nostri numeri», hanno concluso.

In tutto il mondo, finora, il Covid-19 ha fatto 41 mila vittime, mettendo tutto insieme: Wuhan, la Lombardia, la Corea del Nord, la Spagna e così via. Tra poco negli Usa ce ne saranno almeno il doppio.

È un annuncio che trasforma la pandemia in una crisi epocale. Neanche Donald Trump ha provato a mitigare lo scenario: «Ci aspettano due settimane terribili, come forse non ne abbiamo mai viste». Ieri i media riportavano sgomenti il numero dei pazienti americani che non ce l’hanno fatta: 3.170, più dei cittadini assassinati dai terroristi l’11 settembre 2001.

È allucinante dirlo, ma è poco o niente rispetto all’ondata di lutti che sta per abbattersi sul Paese, nonostante le misure e le cautele già adottate. Fauci e Birx hanno lasciato in bianco l’ascissa, l’asse orizzontale che in questo caso indica il tempo, probabilmente per stemperare l’impatto psicologico. Ma, rispetto ai ritmi attuali, l’accelerazione sarà a razzo. New York è la città più esposta. Poi tutto il New Jersey, Los Angeles, New Orleans, Detroit e chissà quanti altri focolai si accenderanno all’improvviso. La prima trincea che deve tenere è costituita, naturalmente, dagli ospedali.


di Giuseppe Sarcina
Corriere.it
corrispondente da Washington

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=59939
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