Vi ricordate il famoso 'non ci sto' di Scalfaro? Per i giovani e per i molti distratti ricordiamo che quando le inchieste tangentopolitane del biennio 1992 - 1994, dopo aver distrutto cinque partiti del cosiddetto 'arco costituzionale' arrivarono a lambire la presidenza (e non solo il presidente) della Repubblica, Scalfaro autoconvocò un comizio televisivo a reti unificate. In quel comizio pronunciò il famoso IO NON CI STO! Con quelle semprlici quattro parole Scalfaro demolì il tentativo di aggredire la presidenza. oggi ci è toccato vedere un magistrato in televisione che è andato a dare del mafioso al Ministro della Giustizia. Vi pare possibile una cosa del genere in uno stato di diritto??? Non avrebbe dovuto il ministro convocare anche lui, come a suo tempo Scalfaro, un comizio televisivo per dire che ulteriori atti eversivi non sarebbero stati tollerati? Non avrebbe dovuto, a stretto giro, far partire una bella inchiesta ministeriale su Di Matteo? Quando avremo un ministro con le palle che non ci sta più a questo gioco???