Trasporto pubblico locale, una rivoluzione francese

FINALMENTE, la procura attraverso la guardia di finanza potrà porre fine ad una diatriba durata anni per l'assegnazione della gara unica regionale del trasporto pubblico locale su gomma.

Apprendiamo la notizia delle perquisizioni con le relative acquisizioni di documenti da alcuni quotidiani, specificando che tale perquisizione è frutto di una denuncia da parte di una consociata di MOBIT.

Le motivazioni pare che siano un rapporto presunto anomalo tra alcuni dirigenti della Regione con società riconducibili ad Autolinee toscane e soprattutto, ma di fondamentale importanza, il libro scritto da un membro della Commissione che ha esaminato le offerte e l'avvocato di Autolinee Toscane.

Leggiamo su un quotidiano invece che la paternità delle perquisizioni sono da attribuire ad alcuni esponenti di Fratelli d'Italia, che con l'intento di difendere i confini dagli invasori d'oltralpe, si sono messi a studiare le carte.

Possiamo capire le motivazioni di MOBIT, che pur di rimanere vivi, fanno di tutto per ostacolare l'aggiudicazione rischiando la denuncia all'antitrust.

Comprendiamo anche le richieste di aiuto a quella politica lontana dalle ideologie che caratterizzano le amministrazioni politiche delle consorelle di MOBIT.

Ma non capiamo le rimostranze di quella politica ' nemica ' ai politicanti dei CdA a cui è stata chiesta una mano, soprattutto dopo i numerosi ricorsi ai tribunali con gli esiti che tutti sappiamo e non crediamo al patriottismo per le sane aziende italiane.

Forse è bene ricordare che i confini sono già stati passati nel passato dai francesi nel 1889, da una piccolissima azienda di nome Saint-Gobain, per non parlare poi delle quasi 2000 aziende passate alla marsigliese come Gucci, Bottega Veneta, Bulgari, Edison, Parmalat, Supermercati GS , ecc,ecc, ma forse quelle carte non sono state lette per una sovranità Italiana.

Autolinee Toscane è una azienda italiana che paga le tasse in Italia come la Saint-Gobain e che ha vinto una gara d'appalto con un ribasso di 4 milioni l'anno, contro le ben note aziende italiane, pubbliche-private.

Arrivando nello specifico dell'inchiesta, va fatta una premessa, ovvero, le aziende fiore all'occhiello ed orgoglio nazionale sono in parte pubbliche, ovvero amministrate da quella politica che ha bandito la gara stessa e dalla stessa politica a sua volta contestata.

Pertanto un plauso a Fratelli d'Italia per l'impegno nello scovare i presunti collegamenti tra la Regione Toscana e Autolinee Toscane, e ciò in periodo di elezioni regionali per screditare la parte politica oggi reggente lo scettro toscano, ma, peccato, perché hanno guardato la punta del dito anziché la luna.

Cari Fratelli d'Italia, avete mai letto le visure societarie di tutte le aziende di tpl e le società satelliti in Toscana? Se vi dovesse venire un minimo di curiosità, vi anticipiamo che sono talmente intriganti, che non vi basterebbe una settimana di tempo per arrivare a capo della matassa.

Vi siete mai informati a chi appartiene lo stabile adibito a biglietteria a Lucca a cui viene pagato un affitto?

Vi siete mai informati a chi appartiene la società che ha la manutenzione dei mezzi in fullservice della Mercedes?

Vi siete mai informati del perché la biglietteria di Livorno è stata esternalizzato e a chi?

Vi siete mai informati a chi appartiene l'azienda che è in supporto in officina CTT Nord per la manutenzione dei bus?

Vi siete mai informati a chi appartiene l'azienda che ha montato gli AVM (strumento per la geolocalizzazione e la fonia per monitorare i kilometri previsto da gara) su tutti i bus?

Vi siete mai informati chi e a che prezzo vengono forniti pezzi di ricambio a CTT Nord?

Lo sapevate che oltre 10000 multe per evasione tariffaria in CTT Nord non sono mai state notificate, perché la notifica costava troppo (motivazione del Presidente)?

Lo sapevate che il Comune di Pisa non ha sanzionato CTT Nord per le corse non effettuate o saltate?

Lo sapete quanto ha speso e quanti ricorsi ha fatto MOBIT contro la gara ed i vincitori e quante ne ha vinti? Ricordiamo che si tratta di aziende partecipate.

Allora, cari lettori, noi gli spunti per un'indagine a tutto tondo ve li abbiamo dati, vediamo se oltre ai confini nazionali siete in grado di difendere gli interessi dei cittadini.

E sempre per la tutela dei cittadini e dell'interesse collettivo, chiediamo al presidente Rossi di portare avanti il progetto di assegnazione della gara, di questa maledetta gara, che mai avrebbe dovuto vedere vita, ma ormai è irreversibile.




www.cub.it

Confederazione Unitaria di Base Trasporti,

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=60101
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