L'università, la maturità e la movida.

Dopo la quarantena sono riaperti i bar, le pizzerie, i ristoranti e le birrerie ma l università di Pisa rimane saldamente chiusa.La segreteria è raggiungibile solo online, le biblioteche hanno ricominciato a funzionare su appuntamento, a parte alcune lezioni online, i professori sono difficilmente raggiungibili per
.avere un confronto diretto su argomenti di tesi e di programma.Sono stati rinviati i pagamenti delle tasse ma non ridotte anche se le facoltà sono chiuse.Ne deduco che in Italia
assicurare l Istruzione ai giovani è meno importante che rendere certa per loro la movida.Qualcuno dirà ' ma guarda l impegno che ha messo lo Stato per assicurare l'esame di maturità'. E allora mi chiedo se era proprio necessario snaturare questa prova importante del cammino scolastico di un giovane, spendere soldi per farlo svolgere in sicurezza quando la maggior parte dei giovani che lo sostengono frequentano da settimane la movida cittadina quasi sempre senza mascherina e rispetto delle distanze di sicurezza.

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=60130
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