a tutti quelli che ce l'hanno coni professori

Forse non sapete perché tanti insegnanti non se la sentono di rientrare.
La scusa, quella che le leggi consentono di sfruttare e''quella del virus, la realtà e''che la scuola non e''piu''un posto dove un insegnante riesce a lavorare con soddisfazione, e non parliamo solo di stipendi.
Vogliamo ad esempio parlare di questi corsi di recupero appena partiti?
Tralascio gli aspetti organizzativi, igienici sui quali già ci sarebbe da scrivere .
Allora, a giugno tutti promossi, anche gente che avrebbe meritato di ripetere, persone che si collegavano, se si collegavano on line, e poi durante le lezioni sparivano e se chiamate a rispondere non si trovavano, dei grandi furbi.
Questi somari ce li siamo ritrovati adesso seduti sui banchi con le mascherine, obbligati a scaldare la sedia per non perdere l'anno rubato grazie alle promozioni gratis e che non hanno fatto niente durante l'estate.
Sperano in una nuova chiusura ed in un'altra promozione !!! poverini,
Che soddisfazione si può provare a mettersi una mascherina, una visiera, prepararsi una lezione mista presenza ed online ( e vi garantisco che non e''una cosa immediata) ed avere davanti soggetti come questi , e chissà quali altri collegati a casa?
Ma per chi si sta facendo questo inutile sforzo ? in otto ore , perche''tanto durano questi recuperi,spiegare a queste capre che hanno anni di lacune, a che serve ?
Vogliamo parlare delle famiglie ?
Hanno già incominciato a mettere sulla graticola i presidi, ognuno ha le sue esigenze, ognuno presenta le sue minacce velate.
Questi poveri presidi, persone che qualcuno ha avuto l'ardire di elevare a manager, manager non sono, e quindi se la fanno sotto perche''di eventuali problemi, e conseguenti denunce, e qui saremmo sul penale, risponderebbero personalmente.
Quindi ? Quindi la soluzione sarà dare ragione alle famiglie e costringere i professori a dedicare ore a riempire moduli , discutere di come aiutare questi somari, come organizzare inutili tentativi di ficcargli in testa quello che non vogliono imparare.

Vogliamo parlare poi dei supplenti ? Stanno entrando cani e porci, gente che non ha mai insegnato, che ha una laurea dimenticata , magari adesso faceva la commessa, perché meno impegnativo, ed ora che e''stata sbattuta in mezzo alla strada prova ad insegnare cose che o ha dimenticato o non ha mai studiato, oltre il fatto che oltre alle nozioni per insegnare forse ci vuole una attitudine.
O forse non insegnerà mai niente, cosi''alunni contenti e tutti promossi.

E quindi un professore, che ha superato un concorso, che ha anni di esperienza, che sente la responsabilità del suo incarico è costretto a convivere con questo sfacelo ?

Ci sono due possibilità : o nascondersi dietro al titolo di lavoratore fragile e starsene a casa, oppure entrare nella arena e STANGARE tutti questi fannulloni e mandare a quel paese le loro famiglie ignoranti ed arroganti che pretendono e che credono di essere dalla parte della ragione.

Personalmente sceglierò la seconda opzione e se quest'anno i presidi si metteranno di mezzo seguiro''la mia coscienza. e bocciero''anche chi ha 'meritato''passando da un 2 ad un 4.
Concludendo non biasimo i colleghi che hanno paura e non hanno voglia di rientrare ma li esorto a tirare fuori la dignità del nostro lavoro, rientrare e non fare piu''sconti a nessuno, somari, relative famiglie, presidi e provveditori.

p-s- ultimo appello ai presidi, aiutate i professori, mettete le famiglie al loro posto, perche''qui la scuola sta andando a fondo

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=60156
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