La cronaca ci annuncia l'ennesima vittima del profitto.

Un giovane di 36 anni, di Montignoso, é morto coperto da una massa enorme di marmettola mentre lavorava sul cestello dell'elevatore vicino al silos che la conteneva.

Lavorava da poco su un cantiere di Ortonovo con una ditta in sub-sub-sub appalto.


Comprendiamo che le procure debbano fare le loro inchieste come è giusto che sia, ma noi sappiamo già chi è il colpevole:

la precarietà dovuta proprio a questi sub-sub-sub appalti che risparmiano sui materiali, sicurezza sul lavoro ed ore lavorative (l'operaio deceduto aveva un contratto di 25 ore settimanali).

Non vogliamo sostituirci ai tribunali ma un minimo di giustizia imporrebbe la chiusura immediata di queste aziende ed un indennizzo alla famiglia (lascia moglie e due bambini) pagato da queste aziende che permetta a chi subisce questi lutti di vivere una vita degna.

Questo vale per lui, per il cavatore morto il 28 Ottobre e per tutti i caduti sul posto di lavoro.




per il Partito Comunista dei Lavoratori

sez. Lucca e Versilia

Frediani Alessandro

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=60178
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