Alla fine della giornata

Io non credo nelle regole perché sono convinto che ai buoni non occorrano e i malvagi non le seguiranno.

Però non sono nemmeno un piantagrane quindi alla fine le rispetto.

Però ora con la deflagrazione del Covid sono colpito dal veleno che tantissimi riversano su coloro che un minimo cercano di vivere, che escono e vanno a fare compere, mangiare nei bar (legalmente senza mascherina) eccetera.

Capisco la necessità delle regole. Ma il Governo ha ampiamente dimostrato di navigare a vista.

Ci hanno tolto 3 mesi a primavera: ci hanno detto che così salvavamo l'estate. Estate passata con discoteche chiuse e mascherine in faccia. Ci hanno detto che così avremmo evitato la seconda ondata. Che è arrivata e ci ha chiusi in casa per quasi due mesi in autunno. Ma era necessario, per salvare il Natale. Che passeremo in zona rossa. Ma almeno non ci sarà la terza ondata. Però ci sarà il covid inglese e Ricciardi che già invoca due mesi di lockdown duro.

Io non me la sento di scagliarmi contro chi non ne può più di proibizioni che PALESEMENTE non portano a nulla.

Certo, senza sarebbe stato peggio. Ma stiamo dimenticando una cosa di importanza ASSOLUTA: il Governo sta puntando tutto sul diritto a non morire si covid, ma è totalmente disinteressato al rischio di morire di bancarotta o di depressione.

Divertirsi non è un lusso. In effetti, è l'unico scopo della vita. Ci hanno tolto ogni libertà, ogni allegria, ogni leggiadria.

Queste regole servono. Ma chi si abbassa la mascherina per fumare una sigaretta non è un untore.

Così alla fine arriva la domanda: da dove viene tutto questo ODIO che gli umani riversano su chi rivendica un minimo di vivere?

Non credo sia paura, o zelo legale. Credo sia semplicemente odio. Lo stesso che, per giustificare se stesso, ci ha fatto inventare razzismo, sessismo, omofobia, insomma, ogni scusa per odiare.

A me tutto questo odio da il voltastomaco. E mi porta a chiedere:

Alla fine della giornata, chi è più felice? Chi ha rispettato tutte queste regole di dubbia efficacia, odiando nel mentre chi non lo ha fatto? Oppure coloro che sono stati attenti, sì, ma hanno anche deciso di concedersi un poco di relax e di innocuo (poiché in piccole dosi) menefreghismo?

Io non credo sia un untore qualcuno che, scenendo dalla macchina dopo aver fatto recentemente più di un test (tutti negativi), mette la mascherina solo cinquanta metri dopo, prima di entrare nel negozio a cui si stava recando. Così come non credo siano untori due giovincelli che si baciano sulle mura.

Alla fine della giornata, chi è più felice? Chi si masturba con le regole, o chi le segue entro i limiti del buon gusto, e per il resto fa di testa sua?

Mettere a rischio gli altri è sbagliato. Accettare di vivere in zona arancione col coprifuoco per i prossimi due anni solo perché ci hanno preso gusto, è MOLTO più sbagliato.

Buon Natale

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=60188
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