Le Apuane in bottiglia. Arriva l’acqua del Parco

Bottiglie personalizzate per promuovere il consumo dell'acqua proveniente dall’area protetta

Sulle bottiglie c’è il logo del Parco e all’interno l’acqua delle sorgenti presenti nell’area protetta. E’ la scommessa del Parco delle Alpi Apuane per promuovere il consumo delle fonti in area parco e distribuite attraverso gli acquedotti controllati dai soggetti gestori e dall’ASL competente.

Sarà, dunque, acqua a chilometri (in alcuni casi addirittura metri) zero, quella che, in bottiglie di vetro, verrà fornita ai ristoratori che gestiscono attività nell’area protetta.



“L’Acqua del Parco” è un progetto complesso, che racchiude diverse finalità, in primis quella di tutelare e promuovere le sorgenti che si trovano all’interno dell’area parco, stabilendo un forte legame con il territorio nei servizi offerti a residenti e visitatori e andando a sostituire, anche in modo progressivo, le bottiglie attualmente commercializzate, spesso provenienti da località molto distanti ed estranee alla realtà locale.



“L’acqua delle sorgenti del Parco – spiega il Presidente del Parco Alberto Putamorsi- dovrà diventare anche un brand, fondato sull’insostituibile ricchezza ambientale che queste rappresentano e che si trovano solo qui: il nostro Parco sarà in grado così di offrire, non solo cibo e altri prodotti della terra, che già vengono confezionati e promossi grazie anche alle strutture che lavorano all’interno dell’area protetta, ma cosa ben più rara e preziosa, anche l’acqua delle nostre montagne”.



Infine, nel rispetto dell’ambiente, il consumo e la distribuzione dell’acqua del Parco, porterà a ridurre i consumi e le emissioni e la generazione di rifiuti, come quelli legati alla produzione e trasporto delle bottiglie.


Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=60220
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