Perche’ in Toscana fare il vaccino ai soggetti fragili e’ come vincere un terno al lotto ?

Essendo familiare di persona considerata soggetto fragile “CAREGIVER” , ho richiesto la possibilità di fare il vaccino anti Covid, come stabilito dal protocollo dipartimento Sanità della Regione toscana .
Martedì 23 marzo u.s. ,mi avvisano dalla regione che alle ore 19 (non dalle 19), avrei potuto fare la registrazione sul portale regionale fissando la data e l’ora in fare il vaccino “Moderna”.
Alle 19 in punto clicco sul portale della Regione e seguo tutte le indicazioni scegliendo l’ospedale Campo di Marte di Lucca alle ore 14,23 ... ma viene fuori la scritta che c’è stato un problema ma che non dipende da me e di continuare ad insistere riprovando... cosa che ho fatto . Dopo circa mezz’ora , mi viene scritto che l’orario scelto era già occupato e mi viene assegnata la possibilità di fare il vaccino alle ore 15,30 chiedendomi se la prenotazione va bene di dare l’ok entro 50 secondi, cosa che ho fatto immediatamente... ma ancora una volta viene la scritta che c’è stato un problema di ritentare.
Continuo a ritentare, ed alle ore 20 , mi viene nuovamente confermata la prenotazione ma in un nuovo orario, alle 18,03, che io confermo immediatamente ... ma anche questa volta viene fuori la stessa scritta che c’è stato un problema nel sistema e di continuare a tentare.
Così continuo ancora per circa mezz’ora fino a quando non vene la scritta che tutti i posti sono stati esauriti non solo all’ospedale di Lucca ma in tutti gli ospedali della Provincia.

Ho ascoltato in TV, il Presidente Giani sostenere che in Toscana va tutto bene e che se ci sono ritardi dipendono dal fatto i vaccini arrivati erano 15.000 mentre per i soggetti fragili ne servirebbero almeno 80.000 . Ma è così?

Sicuramente i vaccini mancano, ma il problema sta anche nel fatto che è andato in Tilt il sistema informatico .... e credo che non ci voglia molto a capire che se la Regione indica a 80.000 persone di prenotarsi tutte alle ore 19 il sistema va in tilt...(come è successo anche in Lombardia) Quindi o i responsabili sono dei geni che pensavano di accontentare tutti facendo miracoli con la moltiplicazione dei vaccini ... oppure sono incapaci e serve una diversa organizzazione informatica.

Ma credo che in Toscana, come in altre Regioni, siamo di fronte a casi di inefficienza, di confusione, di favoritismi vergognosi a danno soprattutto dei soggetti fragili ammalati e degli anziani .
Come non vedere che il 90% delle dei 500 morti giornalieri che avvengono in Italia sono anziani o soggetti ammalati , mentre prima di loro hanno vaccinato gli avvocati, i giudici, i professori universitari, il personale scolastico, i militari , ecc... ed anche un 16% di persone sotto i 60 anni in termini clientelari perché familiari o amici di personale sanitario, di politici che amministrano , lasciando fuori over 80 e le persone fragili o ammalate.

Penso che ogni Regione non possa continuare a fare quello che gli pare... e che il servizio del sistema sanitario debba essere coordinato a livello centrale . Lo Stato oltre che nel recepire i vaccini, deve anche attrezzarsi per fare i vaccini in modo identico ed in tempi rapidi in tutte le Regioni.

Umberto Franchi

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=60271
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