'Mangiate merda .....'

Su un giornale (???) on-line leggo alcune considerazioni sul fatto che i giovani si siano riversati in massa in centro come ai bei tempi che furono (peraltro anche qui già segnalato). In parte le considerazioni dell'autore sono condivisibili ma c'è una frase che ci mostra lo spessore della persona, questa

''Nel frattempo la gente viveva, complice una temperatura finalmente mite di circa 24 gradi. Bellissimo vedere la vita che vince sulla morte, assistere a questa gioventù che, finalmente, rompe gli argini e le regole assurde di una generazione di parassiti che se la fa sotto per una presunta epidemia che colpisce un po''qua e un po''là, ma che a malapena contagia il 6 per cento della popolazione nazionale e uccide una percentuale che definire irrisoria è un eufemismo.''


''una presunta epidemia che colpisce un po''qua e un po''là, ma che a malapena contagia il 6 per cento della popolazione nazionale e uccide una percentuale che definire irrisoria è un eufemismo'' ecco tutto questo si chiama 'caso'.

Colpire, uccidere a caso e dire che lo fa in una percentuale irrisoria mi sembra una forzatura. Anzi una barbarie. Come dire che ci sono milioni di auto in movimento in ogni momento della giornata e se anche ogni tanto qualcuno muore, beh fa parte di una statistica ed è accettabile! Stalin diceva 'Una morte è una tragedia, un milione di morti è statistica'. Ecco quei morti di Covid o in incidenti stradali - magari ragazzi/e o anziani felici - sono ridotti a statistiche e non tragedie. Sofferenze di genitori, figli e amici banalizzate per la pura necessità di avere un pubblico acefalo che le segue.

Basta non aggiungo altro. Purtroppo ci sono persone in questo nostro ridicolo paese, e Lucca non è su Marte, che girano sempre il mestolo nel loro pentolone. Il problema è che il pentolone è pieno di mexxa e più lo giri più puzza e dicono 'Mangiate merda, milioni di mosche non possono sbagliare' (Marcello Marchesi)

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=60302
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