Mobilitazione per il Ddl Zan il 15 maggio

Gli esponenti locali delle varie destre, non lasciano passare un giorno senza diffondere bufale riguardanti il Disegno di Legge Zan, aderendo a una vera e propria campagna di disinformazione e mistificazione portata avanti dai loro leader a livello nazionale.

Il testo del Ddl, già approvato alla Camera, prevede delle aggravanti per chi istiga all'odio o esercita violenza fisica o verbale contro gay, lesbiche, bisex, transgender, donne e disabili.

Un provvedimento necessario e urgente dato che, ad esempio, anche nel 2020 l'Italia è risultato il Paese Europeo con il più alto numero di persone trans uccise, ma che è bloccato da tempo alla Commissione giustizia del Senato a causa dell'ostruzionismo del presidente, il leghista Ostellari che, su mandato di Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia, ne impedisce la discussione.

Un comportamento antidemocatico verso un testo che, è bene ricordarlo, si limita ad ampliare i soggetti tutelati dalla Legge Mancino (ossia, chi è discriminato per il proprio credo religioso o per il colore della pelle), in vigore da ben ventotto anni.

Con il Ddl Zan si vuole in sostanza sancire che chi discrimina o esercita violenza per motivi fondati sul sesso, genere, orientamento sessuale, identità di genere, disabilità, commette un reato.

Non è un provvedimento 'liberticida', come strillano senza vergogna gli esponenti della destra (gli stessi che non hanno mai contestato la Legge Mancino): l'art.4, infatti, difende il pluralismo delle idee purché 'non idoneo a determinare il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori o violenti'. Inoltre, la relazione tecnica sul Ddl, elaborata da un gruppo di giuristi del Senato, non ha evidenziato alcun difetto di forma, correttezza giuridica, concetti.
Ciò significa che quanto è previsto è totalmente in linea con i principi costituzionali.

Sabato prossimo (15 maggio), in tutta Italia si svolgeranno manifestazioni a sostegno della legge e per lanciare un messaggio chiaro: Il tempo è scaduto, il Ddl Zan deve essere discusso e approvato rapidamente.
In Toscana, l'appuntamento è a Firenze, in piazza Santissima Annunziata, alle 16.

Massimiliano Piagentini

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=60316
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