Due importanti testimonianze provenienti dalla Toscana

Due importanti testimonianze provenienti dalla Toscana nelle conversazioni napoleoniche a Reggio Calabria

Prosegue da remoto il ciclo di incontri, denominato “5 maggio”, sul bicentenario napoleonico 1821-2021, giunto alla XVIII edizione ed organizzato dal Circolo Culturale “L’Agorà” e dal Centro studi “Gioacchino e Napoleone” di Reggio Calabria, presiedute da Gianni Aiello. Anche nella giornata di mercoledì prossimo si potrà assistere sulle varie piattaforme dei Social Networks a variegate esperienze su tale contesto storico-culturali con analisi che riguarderanno diversi ambiti disciplinari. Due importanti testimonianze, provenienti dalla Toscana saranno al centro della nuova conversazione storico-culturale, saranno oggetto di analisi ed approfondimento nel corso della quinta giornata sul periodo napoleonico. Sarà quindi una serie di incontri tra diverse agorà ed intrecci tra micro e macro storia, come verrà evidenziato nell’intervento della ricercatrice Elena Pierotti, laureata in storia presso l’Università di Pisa, collabora con diverse riviste specializzate, ed è autrice di alcune pubblicazioni scientifiche. La studiosa lucchese analizzerà, attraverso diversi documenti, rinvenuti dalla stessa ricercatrice, al seguito di elaborate ricerche, il tema inerente a “La famiglia Bonaparte per un’unita’ italiana di stampo federale. inclusiva ed europea” a cura della ricercatrice Elena Pierotti. Il programma del nuovo incontro sarà arricchito da un’altra testimonianza, proveniente sempre dalla Toscana, di particolare interesse e rilievo. Si tratta di un docu-film, realizzato per l’occasione e che verrà inaugurato proprio nel corso della nuova giornata napoleonica organizzata dalle due co-associazioni reggine. La voce narrante che funge da guida all’interno del sistema museale castiglionese è della direttrice del MMEN Franca Maria Vanni, che ne illustra il percorso didattico del Museo Medagliere dell'Europa Napoleonica, mentre la parte grafica del docufilm è curata da Luca Lunghi segretario del MMEN. Il Museo Medagliere dell'Europa Napoleonica è il primo museo italiano completamente dedicato alla medaglistica dell'Età Napoleonica. A seguire “Napoleone Bonaparte e momenti napoleonici nelle raffigurazioni pittoriche” a cura di Gianni Aiello (presidente delle due co-assoziazioni organizzatrici). In ultimo, ma non per ordine d’importanza la presentazione di un saggio storico, in due volumi, “Gli assedi italiani di Napoleone“ a cura degli studiosi Livio Simone e Massimo Zanca. La pubblicazione in argomento fa parte di una collana di volumi totalmente edito dall’Associazione Napoleonica d’Italia.Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 la conversazione sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data dal 21 maggio.

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=60320
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