Ciao Alberto

sono rimasto senza fiato quando ho letto del tuo ultimo viaggio. Questa volta anche se sei in viaggio non mi risponderai al cellulare dicendomi che sei occupato e che mi richiami. Saranno stati vent'anni che ci conoscevamo, forse di più, tanto che ormai divenivi sempre meno cliente e sempre più amico. A volte ci sentivamo solo per parlare di tutto ma non di lavoro se non per i problemi di mercato contingenti al momento. Ti ricordo sempre dietro la tua scrivania, sempre affannato, senza orari, senza distrazioni sempre attento che tutto filasse liscio. E'così che ti ricorderò. Un amico 'acquisito' durante il nostro lavoro per la stima ed il rispetto reciprochi.
Oggi, è una giornata di dolore per tutti coloro che ti conoscevano ma soprattutto per i tuoi cari cui rivolgo affettuose parole di vicinanza.
Alberto, ti vedo già indaffarato lassù, dietro una scrivania a smistare anime nel loro viaggio.
Grazie per l'amicizia e per il sempre poco tempo che comunque abbiamo passato insieme.
Cristoforo

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=60333
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