Semafori e vaccini

A volte si mescolano le cose per far capire un concetto, anche se non sempre è possibile o quanto meno è consigliabile farlo, in quanto vorremmo che tutti comprendessero le ragioni per cui ci troviamo in questa situazione del menga.
Partiamo col dire che il semaforo è stato progettato per regolare il flusso delle auto, ovviamente una invenzione dell'uomo per controllare un'altra invenzione (l'auto) che di fatto conduce e viene condotta da un uomo/donna.
Il vaccino, anch'esso una invenzione della medicina per stimolare la risposta dell'organismo a determinati virus o batteri che potrebbero causarne la morte.
Quando i primi semafori furano installati, ovviamente ci fu un periodo di sperimentazione dove magari non esistevano nemmeno le multe per non essersi fermati con il rosso, e magari ci furono incidenti mortali causati dalle persone che si dimenticavano del nuovo marchingegno e tiravano dritto.
L'analogia non è tanto il passare con il rosso, non fermarsi al semaforo, l'analogia sta nella sperimentazione, questo vaccino è sperimentale, come i primi semafori, quindi potrebbero accadere incidenti più o meno gravi, e di questo ne siamo più o meno consapevoli tutti, ma dipende dal rischio che si vuole correre, dal rischio al quale siamo disposti ad affrontare..
Ovvero, il primo rischio è dato dal periodo sperimentale, il nostro organismo potrebbe non reagire come sperato e prefissato, ma nel caso di mancate reazioni pericolose si ha un sistema immunitario 'informato''ed aggiornato per contrastare il virus.
Il secondo caso, non vi è nessun rischio verso la vaccinazione sperimentale, un po''come evitare i primi semafori e scegliere le stradine laterali, ma nel caso si venga a contatto con il virus il sistema immunitario è totalmente scoperto e il rischio di ritrovarsi in terapia intensiva è alto.
Per cercare di uscire al più presto da questa situazione, io accetto il primo rischio, potrei benissimo scegliere il secondo rischio data la mia età, ma non sono la persona che sceglie le stradine per evitare il semaforo, io vado dritto, se è rosso mi fermo, se è verde o arancione passo.
La vita è una soltanto e anche i minuti sono preziosi, poi il buon Dio ha già deciso quando e come dovrà finire, ma proprio per questo me la vivo ogni minuto, senza nemmeno dover pensare 'cosa posso/devo fare per evitare di...''NO, io non evito nulla e nessuno, sono gli altri che devono evitare me se non si sentono a loro agio. Quindi per quelli che non vogliono vaccinarsi, potrei capirli, ma in questo caso NO, il vaccino è sperimentale ma siamo di fronte ad un virus del quale sappiamo poco o nulla.
Siamo arrivati ormai al 2° anno di pandemia, la volete far durare 5 anni ? Tra due anni i vaccini non saranno più sperimentali, a quel punto vi vaccinereste ?
Poi mi chiedo come fate a vivere sapendo che vi siete fatti inoculare di tutto, vaccino per il morbillo, l'antitetanica, epatite B, epatite C, e via discorrendo... se avete avuto dei figli il primo anno di vita gli vengono somministrati almeno 5 vaccini, senza di quelli non entrano in nessun asilo/scuola. Ma ci siete o ci fate ?

Cpaisco anche che essendo l'elettorato italiano per il 60 per cento analfabeta funzionale, i politici cercano di attingere a quel bacino di voti, dato che possono promettere e vendere proclami che suonerebbero anche bene se non fosse che TUTTI i politici pensano al loro portafogli in quanto non sarebbero in grado di guadagnare un simile stipendio nella società civile.

Pensate con la vostra testa, altrimenti fate come quello che fa a meno di andare al ristorante o invece di fare 3 giorni di vacanza se ne fa 1 per non farsi fare un altro tampone... ci sono delle priorità e in base a quelle bisogna vivere... ma ci pensate a che livello di privazione state andando incontro ? Cioè siete disposti a privare anche solo un minuto della vostra vita pur di protestare contro una vaccinazione di massa ?

Se è così vuol dire che per voi un minuto della vostra vita non vale veramente poco....

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=60360
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