DAVIDE GIRI italiano ucciso e dimenticato!

Era un giovane ragazzo italiano, studente universitario a New York, dove stava proseguendo gli studi presso la Columbia University.
É stato ucciso, in una notte di dicembre, con un coltello da cucina da un venticinquenne pluripregiudicato e membro di una gang “Everybody Killas”, composta da afroamericani dediti allo spaccio della droga ed alla caccia al “Bianco”.
La sua morte non ha fatto scalpore perché il colore della sua pelle non è lo stesso di un Floyd.
Per lui nessun politico si è inginocchiato in parlamento.
Per lui nessun giornalista ha inscenato teatrini e sospeso le sue trasmissioni per qualche minuto.
Per lui nessun magistrato ha proferito parola indignandosi dell’accaduto.
Ciao Davide, noi ti ricorderemo come l’ennesima vittima innocente di una subdola guerra silenziosa, che ha come movente l’odio razziale. Una guerra aizzata dagli stessi che si autoproclamano antirazzisti, democratici, buoni ma solo quando il colore della pelle è quello utile ai loro sporchi affari; altrimenti sono sempre pronti a minimizzare, giustificare, o molto spesso ignorare, come in questo caso.

Estratto da www.noitoscani.it/post.asp?id=60394
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