oggi vedo che i sindacati ed i soliti nullafacenti e nullasapienti della vita reale manifestano per la morte di un povero ragazzo che è morto l'ultimo giorno di stage in azienda. Una disgrazia orribile perché non si dovrebbe morire per lavorare. Mai. E tanto meno se stai frequentando uno stage scuola lavoro.
Io ho un'azienda e spesso mi telefonano le scuole o la Provincia (credo) per prendere in azienda un ragazzo per fargli fare uno stage ed il più delle volte lo faccio venire. Ma non per sfruttarlo e avere la sua manodopera gratis come dicono. Solo un sindacalista od un politico può dire una simile caz...a ! Perché non ha mai lavorato davvero, non sa cosa vuol dire sporcarsi le mani e magari farsi anche male dandosi una martellata su un dito (sono cose che succedono). Quando arriva in azienda uno stagista non sa neanche prendere un attrezzo né tantomeno come usarlo e ci deve essere sempre qualcuno che mentre lavora gli fa vedere e gli spiega cosa stia facendo rallentandolo nel suo normale lavoro. A me quel tempo perso dal mio dipendente per spiegare allo stagista cosa si deve fare mi costa e non produce niente.
Li prendo perché mi sembra giusto dare un'opportunità ad alcuni giovani di inserirsi nel mondo del lavoro avvantaggiati rispetto a chi non sa fare niente. Io ne ho assunti due negli ultimi tre anni e sono contento.
Ma se devo essere chiamato sfruttatore da mentecatti, che preferiscono il reddito di cittadinanza ritenedolo giusto, senza arte né parte, allora dico basta. Non ne prendo più, che si arrangino e prenderò gente che viene dall'est già qualificata e che non rompe le balle. Oppure porto tutto in Serbia o Croazia e qui chiudo tutto. Risparmio e non mi chiamano sfruttatore. E la notte dormo